Di Redazione
Dopo la notizia degli addii di Lagumdzija e Holt, arriva anche una conferma importante in casa Vero Volley Monza: lo schiacciatore Donovan Dzavoronok resterà alla corte di Eccheli anche nella stagione 2021-2022. Classe 1997, il giocatore ceco è cresciuto esponenzialmente nelle 5 stagioni disputate con la maglia di Monza, ritagliandosi un posto tra i top player della Superlega; top scorer rossoblu della stagione 2018-2019 e ace man di quella appena archiviata, ora Dzavoronok è pronto a tuffarsi in un’altra avventura con la Vero Volley tra massima serie nazionale e CEV Cup.
Le statistiche di Dzavoronok della stagione 20-21 parlano di 32 presenze tra campionato, Coppa Italia e Play Off Scudetto (è il giocatore che ha giocato di più insieme a Galassi e Orduna), 127 set disputati, 459 punti (secondo posto in squadra dietro a Lagumdzija e settimo in graduatoria generale), 55 ace (miglior battitore di Monza, quinto a livello generale), 19,2% di ricezione perfetta, il 47% in attacco e 46 muri personali.
Dzavoronok esordisce nella Serie A ceca con il Brno nella stagione 2013-2014, trasferendosi nella stagione successiva al Czu Praga. Nel 2015-2016 approda al Karlovarsko, venendo chiamato nel 2016-2017 in Italia dalla Vero Volley Monza. Con la maglia rossoblù diventa titolare nell’annata sportiva 2018-2019 (miglior realizzatore dei suoi tra Italia ed Europa, arrivando in Finale di Challenge Cup poi persa contro i russi del Belgorod). Con la maglia della nazionale della Repubblica Ceca Dzavoronok ha partecipato alla World League 2015, 2016 e 2017 e all’Europeo 2019. È figlio di Milan Dzavoronok, pallavolista della Cecoslovacchia al Mondiale di Rio de Janeiro del 1990, oltre ad essere anche giocatore di Beach Volley (partecipazione Mondiale Under 19 di Porto 2013, Cev 2012 e 2013), proprio come suo padre.
Donovan Dzavoronok: “La società Vero Volley è diventata la mia seconda famiglia. Dopo una stagione stupenda, aver rinnovato è ancora più bello perchè il morale è alto. La CEV Cup? E’ sempre un onore giocare le competizioni europee, a maggior ragione se lo fai con le squadre italiane, da sempre considerate le favorite. Mi piace questo aspetto e penso che arrivare in fondo sia tra i nostri obiettivi. Cosa è cambiato al Consorzio rispetto a quando sono arrivato nel 2016? Non molto. Penso solo che tutti i sacrifici fatti dal club e il buon lavoro svolto in questi anni siano stati ripagati. Entrare tra le prime quattro d’Italia non è semplice: ci vuole pazienza, fiducia e la gente giusta, aspetti che in questa realtà non mancano. La speranza è chiaramente di rimanere anche il prossimo campionato nei piani alti della graduatoria. Ringraziamenti? Dico la società, che ha creduto in me cinque anni fa. Non vedo già l’ora di ricominciare“.
(fonte: Comunicato stampa)