Di Redazione
Sembrava impossibile, e invece è accaduto: dopo 16 anni di dominio ininterrotto nel massimo campionato maschile della Slovenia, l’ACH Volley Ljubljana è stato costretto ad abdicare. Il nuovo campione nazionale è il Merkur Maribor, che aveva vinto le prime due edizioni del torneo dopo l’indipendenza (1992 e 1993) ma da allora aveva collezionato soltanto secondi e terzi posti.
Quantomeno rocambolesco l’andamento della finale: Gara 1 si era infatti disputata lo scorso 26 marzo con la vittoria esterna dell’ACH per 3-1, ma poi il campionato era andato incontro a uno stop di tre settimane a causa del lockdown nazionale. Alla ripresa, i tempi ristrettissimi hanno costretto le due squadre a un tour de force di 4 partite in 8 giorni: l’ACH ha vinto anche Gara 2 in casa (3-1), poi il Maribor ha riaperto la serie vincendo Gara 3 (3-2) e Gara 4 (3-1), fino a completare la rimonta con il 3-2 nella sfida decisiva (29-31, 25-19, 25-16, 24-26, 15-12).
Un successo clamoroso quello del Merkur, anche perché arrivato senza gli infortunati Ahmed Ikhbayri e Alen Kosenina: a trascinare la squadra sono stati i nazionali Rok Mozic (27 punti) e Alen Sket (25). Nella gara decisiva, del resto, la squadra di Maribor ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali: 57%-46% in ricezione, 44%-42% in attacco, 10-6 a muro e 9-6 nel conto degli ace. “Siamo cresciuti insieme e alla fine abbiamo giocato da squadra esperta – ha detto l’allenatore Sebastijan Skorc – anche se in realtà siamo un gruppo di giovani con un papà come Alen in campo. Abbiamo costruito la squadra da zero e siamo arrivati in cima, ore per la prima volta giocheremo la Champions League“.
Il terzo posto finale è andato al Calcit Kamnik, che ha battuto in due gare il Salonit Anhovo. L’ACH avrà un’occasione per rifarsi almeno parzialmente nelle finali di Coppa di Slovenia, che si giocheranno da domani a venerdì 30 aprile: la squadra di Ljubljana è già in semifinale e aspetta la vincente della sfida tra Panvita Pomgrad e Salonit. Gli altri due quarti di finale sono Krka-Triglav e Calcit-Merkur.
(fonte: Odbojka.si)