Va sempre più definendosi nella sua totalità il gruppo biancorosso della Futura Volley Giovani pronto a schierarsi ai nastri di partenza della prossima stagione ed allora, restando sempre in tema panchina, ecco che va ad aggiungersi un volto nuovo, ma allo stesso tempo anche un graditissimo ritorno nello staff tecnico che affiancherà coach Amadio. A prendersi la poltrona da vice allenatore è, infatti, Mauro Tettamanti, già annunciato in casa Futura anche nel suo ‘ruolo bis’ come direttore tecnico del settore giovanile biancorosso.
Figura di altissimo calibro in termini di conoscenze, esperienza e qualità quella di “Maurino” che fa ritorno a Busto portandosi in dote un bagaglio ricco, maturato grazie alle esperienze di sette anni consecutivi tra A1 ed A2.
“Innanzitutto devo dire che mi ero trovato benissimo nella stagione che avevo passato in questa società quindi sapevo che qui è un posto in cui si lavora davvero bene, con tranquillità e la consapevolezza di poter contare sempre su un super appoggio da parte della società. Il fatto di tornare qui è stato motivato sicuramente dalla voglia di provare insieme a raggiungere questo grande obiettivo di conquistare la massima serie che la società sta inseguendo da qualche anno” .
“Il doppio incarico? Sicuramente questa cosa mi ha entusiasmato sin da subito, anche con Daris ci siamo già allineati su questo tema. Io farò da ponte tra il settore giovanile, soprattutto la fascia alta (U18), e la prima squadra e questo aiuterà molto a fornire energie e ragazze alla A2, a partire dalle situazioni in allenamento per arrivare poi magari anche a qualcosa di più. Inoltre, l’idea di poter insegnare alle giovani ragazze i meccanismi della prima squadra, dall’organizzazione al linguaggio, credo sia davvero una bella cosa non è presente in tutte le società .”
“Sicuramente vorrei riuscire a portare qualcosa dal punto di vista motivazionale, mi piacerebbe soprattutto cercare di dare tranquillità e serenità alla squadra. Il fatto di gestire situazioni in A1 mi ha permesso di comprendere un po’ meglio le personalità delle atlete e le tecniche per fare gruppo nel giusto modo. Dal punto di vista più pratico, la voglia è quella di mettere al servizio la mia professionalità ed esperienza a supporto del team.”
“Cosa mi aspetto dal prossimo campionato? Dovremo esser bravi fin da subito a creare una quadra e trovare i giusti equilibri, non solo da punto di vista di squadra interno ma anche a livello di gioco definendo, come ha detto anche Daris, la nostra identità il prima possibile. Per il resto dobbiamo essere consapevoli che, con umiltà, dovremo lottare e fare sacrifici gara dopo gara perché l’A2 è un campionato in cui non puoi abbassare la guardia mai e ogni partita devi essere pronto a fare anche il ‘lavoro sporco’ con tutti se vuoi arrivare fino in fondo.”
(fonte: Comunicato stampa)