Di Redazione
Difficile trovare aggettivi per descrivere la grande prova della Sir Safety Conad Perugia nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: una prestazione tanto sopra le righe da lasciare sorpresi gli stessi protagonisti. “Siamo stati molto concentrati, sempre sul pezzo – commenta Dragan Travica – ma eravamo anche molto tesi, perché sapevamo che quella dei primi due set non era la vera Trento, che avrebbero provato a fare di tutto per rientrare in partita. Noi siamo stati bravissimi a frenarli alla prima occasione e riprendere il nostro cammino. Una partita di grande qualità mentale e tecnica, un bellissimo risultato“.
Perugia è apparsa in grande forma anche dal punto di vista atletico: “La preparazione è sempre concentrata su questi appuntamenti chiave – ammette Travica – e noi, dal post-Covid a ora, abbiamo lavorato tantissimo in sala pesi e in palestra: abbiamo faticato un po’, ma siamo arrivati qui nelle migliori condizioni possibili, considerando che comunque Bata è ancora fuori e Russo è appena rientrato“. Domani ennesima finale con la Lube: “Sono tanti mesi che giocano bene, è una squadra molto costante, fatta di grandissimi campioni forti tecnicamente e abituati a giocare queste sfide. Giusto così, sarà una finale tostissima“.
“Non avrei mai pensato di giocare così – sorride Vital Heynen – al massimo potevo immaginare di essere qui dopo un’ora per spiegare uno 0-3, ma non un 3-0 per noi! Siamo stati perfetti in ogni elemento, ricezione, attacco, battuta, muro, difesa. Incredibile. Abbiamo giocato la nostra miglior partite dell’anno e anche Trento è stata sorpresa“.
Contro la Lube sarà un’altra partita: “Speriamo che Civitanova sia favorita domani – scherza ancora l’allenatore belga – come oggi lo era Trento… Scherzi a parte, rigiocare a questo livello è impossibile, ma per ogni giocatore in campo è una bella sensazione dimostrare che Perugia non è poi così male. Non so chi vincerà domani, le ultime due partite con la Lube le abbiamo perse, vedremo… Adesso voglio godermi per 10 minuti questa vittoria“. Un’ultima battuta per Wilfredo Leon: “Lui è chiaramente il giocatore più forte del mondo, senza discussioni, indipendentemente dalla partita di oggi“.