Julia Ituma ha perso tragicamente la vita questa notte precipitando dalla finestra della sua camera posta al sesto piano del Volley Hotel di Istanbul dove alloggiava con la sua squadra, l’Igor Gorgonzola Novara, dopo aver giocato poche ore prima la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi. Sulla dinamica della tragica scomparsa sta indagando la polizia turca.
Secondo le prime ricostruzioni, le telecamere di sorveglianza dell’hotel avrebbero ripreso la giocatrice camminare avanti e indietro per il corridoio del piano con il telefono in mano (telefono che, come riporta l’Ansa, è stato poi posto sotto sequestro dalla polizia turca) tra le 22.30 e le 23.50. Intorno alla mezzanotte sarebbe quindi rientrata in camera, ma non è ancora chiaro, però, quando sarebbe avvenuta la caduta. Forse, come battuto dall’agenzia AGI, intorno alle 4.00 di notte. Di sicuro quando tutte le compagne dormivano, compresa la compagna di stanza, Lucia Varela, che avrebbe appreso del tragico evento solo la mattina seguente, svegliata dall’arrivo delle forze dell’ordine. Il corpo esanime di Ituma, infatti, sarebbe stato rinvenuto davanti all’Hotel intorno alle ore 5.30 da alcuni dipendenti della struttura. Immediato l’intervento dei paramedici che però non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso. La salma è stata poi trasportata all’istituto di medicina legale per l’autopsia.
Ituma, 18 anni, era uno dei prospetti più talentosi del volley azzurro. Con le nazionali italiane giovanili aveva conquistato il Mondiale Under 20 nel 2021, l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile nel 2022. Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, era al suo primo anno a Novara e in Serie A1 dopo l’esperienza che l’ha vista protagonista al Club Italia per tre stagioni.
La squadra, per lo meno le giocatrici e parte dello staff, hanno lasciato l’hotel, visibilmente sotto shock, intorno alle 13.00 per fare rientro in Italia alle 16.30. A Istanbul sono rimasti il medico della società e il direttore generale Enrico Marchioni.
“Il Consolato generale a Istanbul, l’ambasciata di Ankara in stretto raccordo con la Farnesina – si legge in una nota del Ministero degli Esteri – stanno seguendo con la massima attenzione la triste vicenda della giovanissima pallavolista Julia Ituma, trovata senza vita a Istanbul, in Turchia. Il Consolato generale si è immediatamente attivato con i familiari di Julia ai quali sta prestando la massima assistenza mentre un costante raccordo è assicurato con la squadra e il suo direttore sportivo, nonché con la Federazione italiana di pallavolo e le autorità locali”.
Intanto la Federazione Italiana Pallavolo ha disposto un minuto di raccoglimento per tutte le gare pallavolistiche che si disputeranno da oggi a domenica.