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Dzavoronok finalmente protagonista, Verona batte Taranto e fa… poker

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Nell’anticipo della prima giornata di ritorno di Superlega i padroni di casa di Rana Verona battono in quattro set, e dunque da tre punti, la Gioiella Prisma Taranto e agganciano momentaneamente Modena in classifica a quota 17 punti. Un match di difficile lettura, caratterizzato da tanti alti e bassi su entrambi i lati del campo, come dimostrano anche i parziali dei set, ma deciso alla fine dalla migliore organizzazione degli scaligeri e dalla qualità di alcuni singoli, come l’MVP Dzavoronok, oggi letale dai nove metri con 5 ace su 15 punti totali, o il top scorer Amin (19 punti con il 64% in attacco). Verona meglio anche a muro (12 contro 5) grazie soprattutto all’ottimo lavoro di Cortesia (10 punti e 5 muri).

Sestetti – Verona comincia con la diagonale Spirito-Amin, Dzavoronok-Mozic in posto 4, Cortesia- Zingel al centro, libero D’Amico. Taranto schiera la diagonale De Haro-Russell, al centro Jendryk e Gargiulo, in 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo.

1° Set – L’incontro si apre con l’errore al servizio di Dzavoronok, a cui fa seguito l’attacco da seconda linea di Gutierrez (0-3). Inizio in salita per gli scaligeri, che rispondono con il muro di Zingel e l’ace firmato da Amin (3-4). Gli ospiti restano sopra, Amin trova un grande lungolinea che ridà vigore si suoi (6-8). Spirito pareggia i conti dai nove metri, poi la truppa rossoblù rimette la faccia avanti e con l’ace di Lanza allunga di tre (10-13). È Amin a trascinare Verona al recupero con un’altra parallela, seguito dall’attacco di Dzavoronok e dall’ace di Zingel (16-16). Gutierrez fa male in battuta, ma Cortesia punge da posto tre, così come Mozic in banda (19-19). Cortesia timbra il sorpasso dai nove metri e il tocco di seconda di Spirito vale il set point (24-23), poi il muro di Cortesia mette il sigillo sul primo set. 

2° Set – Al rientro in campo, la partenza è ancora favorevole alla squadra di Travica, con Dzavoronok che rimette in carreggiata i suoi (1-2). Cortesia alza di nuovo la voce a muro per il pari scaligero (3-3). Mozic gioca bene con le mani avversarie, Dzavoronok tira a tutto braccio in battuta e Verona vola sul 7-3. Gli scaligeri sfruttano la fase break e incrementano il margine di distacco (10-3). Il tentativo di recupero da parte dei pugliesi viene bloccato da un altro monster block di Cortesia, che si fa sentire anche a centro rete (16-9). Il muro di Rana Verona funziona alla perfezione, poi è ancora Dzavoronok a fare la differenza dai nove metri e con un ace calibrato al centimetro porta il punteggio sul 21-10. Cortesia concretizza il suggerimento di Spirito, così come Amin, che incrocia un grande pallone (24-12). La frazione si chiude con l’errore in attacco degli avversari. 

3° Set – Taranto cerca la reazione in avvio di terzo parziale e stacca i locali grazie alla striscia positiva in battuta di Lanza (1-5). Zingel suona la carica, mettendo a terra un muro che riaccende i veronesi (3-6), animati anche dai due diagonali vincenti di Dzavoronok. Il muro di Jendryk permette agli ospiti di volare sul 6-10, ma Dzavoronok è ancora incisivo dai nove metri e riporta i suoi in pista (8-10). Sala è preciso in battuta per due volte, Jendryk stoppa Amin a muro e Taranto sale a più sette (8-15). D’Amico tiene in aria un pallone impossibile e i padroni di casa tornano a ringhiare, anche grazie alla pipe di Dzavoronok (12-17). Le distanze si riducono con il tocco morbido del neoentrato Sani, anche se Taranto regge l’urto. Poi il muro veronese, anche con il contributo di Mosca, torna a essere un fattore e D’Amico un furetto in difesa (20-22). Russel firma la set ball, poi Gutierrez chiude la frazione. 

4° Set – Verona rientra sul taraflex con il piglio giusto: dopo un gran muro Amin sigla il terzo punto per i suoi (3-1). Dzavoronok si mette in proprio e con un ace da applausi prova a mandare Verona in fuga (6-2). Anche Mosca appone la firma con un primo tempo perfetto che vale l’8-4. Il centrale marchigiano si ripete, ma anche Spirito non è da meno e usa l’astuzia per il 12-5. L’ace piazzato di Mozic e un nuovo monster block di Mosca aumentano il distacco. Appena entrato, poi, Keita trasforma in oro il primo pallone toccato (17-8). Per gli avversari diventa un’impresa pressoché impossibile il recupero, con Mosca sempre più invadente sottorete, con altri due monster block da urlo (23-14). Poi è il muro di Keita su Alletti a siglare il punto decisivo (25-15). 

Rana Verona-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (26-24, 25-12, 20-25, 25-15)
Rana Verona: Spirito 4, Dzavoronok 15, Cortesia 10, Esmaeilnezhad 19, Mozic 10, Zingel 3, D’Amico (L), Keita 2, Bonisoli (L), Sani 2. N.E. Jovovic, Zanotti. All. Stoytchev.
Gioiella Prisma Taranto: Gargiulo 5, Russell 4, Lanza 5, Jendryk 6, Trinidad De Haro 0, Gutierrez 17, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Ekstrand 0, Sala 10, Raffaelli 2. N.E. Bonacchi, Paglialunga. All. Travica.
ARBITRI: Zanussi, Cerra.
NOTE – durata set: 33′, 22′, 30′, 21′; tot: 106′.

CLASSIFICA
Itas Trentino 28, Sir Susa Vim Perugia 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 24, Mint Vero Volley Monza 20, Cucine Lube Civitanova 19, Allianz Milano 18, Valsa Group Modena 17, Rana Verona 17, Pallavolo Padova 10, Cisterna Volley 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Farmitalia Catania 4.

Note: 1 Incontro in più: Rana Verona, Gioiella Prisma Taranto.

(fonte: Comunicato stampa)

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