Di Costanza Mancinelli
Nonostante il confinement (questo il nome utilizzato in Francia per indicare il lockdown) si respira aria di festa nella cittadina di Chaumont: in questa settimana la squadra di pallavolo dell’Alta Marna si sta giocando la sua quarta finale scudetto consecutiva in Ligue A. Dopo aver battuto il Montpellier, la squadra che si era aggiudicata il primo posto in regular season, lo Chaumont si sta scontrando ora contro l’AS Cannes, la seconda del campionato, e mercoledì sera ha vinto Gara 1 portandosi così a un solo passo dallo scudetto (si gioca al meglio delle 2 vittorie).
In città sono tutti emozionati per questo grande risultato e sostengono la squadra come meglio possono, a partire dal Comune, che ha esposto una maglia della squadra di dimensioni importanti. Ad appoggiarlo anche le poche attività aperte, come farmacie, parrucchieri e ottici, che hanno addobbato le loro vetrine con completi da gioco della squadra oppure sciarpe e altri gadget.
Prima di ogni partita i tifosi e gli abitanti della città si ritrovano fuori dal palazzetto, e dopo aver riempito tutta la strada con bandiere e tamburi si preparano ad accogliere i loro giocatori con cori di incitamento ed applausi (e protocolli Covid piuttosto disinvolti, n.d.r.) per tutte le emozioni che hanno regalato loro. Un’atmosfera che non si respira solo nel giorno della partita, ma per tutta la settimana. Ad apprezzarla sono anche i due italiani della squadra: Silvano Prandi, il “Professore”, che allena a Chaumont dal 2015, e il suo connazionale Filippo Lanza, arrivato solo pochi giorni fa da Monza per disputare la fase finale.