Di Redazione
Dopo una lunga malattia è mancato ieri a Milano Cesare Cadeo, 72 anni, volto storico del mondo Mediaset che aveva contribuito a plasmare con le sue trasmissioni sportive fin dalla trasformazioni di TeleMilano in Canale 5.
Cadeo era popolarissimo per il suo stile garbato e molto elegante di fare televisione: aveva condotto trasmissioni popolarissime come Gol, lavorando al fianco di colossi come Raimondo Vianello e Mike Bongiorno con cui condusse Flash, Superflash, Record lavorando con colleghi che diventarono grandi amici come Maurizio Mosca, Maurizio Pistocchi o il CT del Mondiale vinto in Spagna Enzo Bearzot. Uomo di grande umanità e di straordinaria autoironia aveva accettato di lavorare al fianco della Gialappa’s Band conducendo anche un’edizione di grande successo di “Meteore” durante la quale si presentava con vestiti da nobiluomo del 1800 interpretando il ruolo del presentatore perfetto. Lanciando Mezzogiorno di Cuoco lanciò il format del cosiddetto cooking show che avrebbe invaso il piccolo schermo molti anni dopo. Cadeo era stato assessore allo sport della Provincia di Milano prima di lasciare la vita pubblica e televisiva: grande appassionato di sport amava la pallavolo ed era un grande sostenitore della Unet Yamamamy Busto Arsizio che amava seguire di persona sugli spalti. La UYBA oggi ha espresso il proprio cordoglio con questo post sul suo sito Internet
Cesare ci ha lasciati. Ha lasciato una vita da protagonista nel mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo, ma anche nel mondo della UYBA Volley: da anni al fianco della società del presidente Giuseppe Pirola, ha sempre messo la sua competenza e le sue capacità al servizio delle farfalle, insieme alla passione che lo ha sempre portato a tifare sulle tribune del Palayamamay la squadra biancorossa.
La scomparsa di Cesare Cadeo sarà commemorata domenica, al fischio di inizio dell’importante partita di play-off con Monza, attraverso un minuto di silenzio richiesto da UYBA Volley e prontamente accordato dalla federazione.
Accorato il ricordo del presidente Giuseppe Pirola: “Oggi è un giorno triste per tutti e per me in particolare: la collaborazione con Cesare era professionale, ma soprattutto umana: con i suoi modi, la sua gentilezza e i suoi consigli è sempre stato e sempre resterà un maestro di vita: per me Cesare è come un papà. Voglio mandargli un ultimo abbraccio, con la promessa che i suoi insegnamenti e il suo essere gentiluomo accompagneranno sempre me e la nostra società“.
Un pensiero di cuore anche dal presidente Yamamay Francesco Pinto: “Lo ricorderò per sempre: era unico, un gentiluomo di altri tempi ed un maestro della comunicazione”.
(Fonte: comunicato stampa)