Per la gioia di una BLM Group Arena gremtia in ogni ordine di posto, Gara 1 della finale scudetto ha regalato subito un grandissimo spettacolo, con tre set giocati punto e punto e un quarto che alla fine ha premiato l’Itas Trentino. Una gara perfetta, quella dei ragazzi di Lorenzetti, che solo così potevano avere la meglio di una Lube Civitanova che non è certo venuta in Trentino per fare atto di presenza, anzi. Top scorer l’immortale Kaziyski, mvp di serata con 22 punti, 51% in attacco, tre muri e un ace. Due punti in più di Nikolov, il migliore dei cucinieri. Archiviato il primo atto, ora la serie si sposta nelle Marche dove giovedì 4 maggio, alle ore 20.30, si giocherà Gara 2. Da valutare le condizioni di Lisinac, costretto a lasciare il campo all’inizio del secondo set per un problema, pare serio, alla schiena.
Sestetti.
Lo starting six dell’Itas Trentino prevede quindi Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero, quello della Cucine Lube insiste su De Cecco alzatore, Zaytsev opposto, Nikolov e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.
1° Set – I padroni di casa spingono subito forte col servizio, trovando i punti diretti di Michieletto e Sbertoli che disegnano l’immediato +2 (4-2), poi corretto in +3 da Kaziyski (6-3). Civitanova tiene bene in fase di cambiopalla e resta comunque in scia (9-7), ma Trento è brava a mantenere intatto il proprio vantaggio (11-8), anche giocando più volte la stessa azione per andare a segno. Nella parte centrale una ricostruita vincente di Yant vale il 12-11, ma subito dopo due muri di Podrascanin (su Zaytsev e Nikolov) valgono il massimo vantaggio (+4, 17-13, time out Blengini). Quando la situazione sembra essere in controllo (19-16 e poi 22-19), gli ospiti trovano il primo vero spunto della serata con lo stesso Nikolov (22-21). Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa l’ace di Anzani fissa la parità a quota 23. Lo sprint è di marca gialloblù: cambiopalla di Michieletto e ricostruita di Lavia (25-23).
2° Set – Il secondo set riparte dalla lotta punto a punto vista nel finale della precedente frazione; l’Itas Trentino guadagna due punti di vantaggio (5-3), ma sul 6-4 deve rinunciare a Lisinac (problemi alla schiena, dentro al suo posto D’Heer) e subisce il contraccolpo psicologico, visto che la Cucine Lube passa a condurre sul 7-8. In seguito, però la squadra di casa trova le forze, con Kaziyski e Lavia, per reagire di nuovo, trovando il vantaggio (12-11) e l’allungo (17-14) anche grazie all’errore a rete di Zaytsev. Lavia spreca tutto con due pipe sbilenche (18-18), poi è Kaziyski ad attaccare male, concedendo il +2 esterno (19-21). E’ il break che decide la frazione, perché poi i cucinieri non concedono più nulla e vanno al cambio di campo sull’1-1 (23-25, Nikolov).
3° Set – La Cucine Lube detta legge con muro ed attacco anche in avvio di terzo set (2-5, 7-9 e 8-11), ripartendo anche quando Trento si torna a far sentire a rete (5-5). La fiammata di Kaziyski rimette in carreggiata i gialloblù (11-11, time out Blengini) e fa crescere il match anche sotto il punto di vista agonistico; le squadre alzano l’intensità della lotta, Sbertoli firma l’ace del sorpasso (14-13), ma Nikolov risponde subito (17-18). Si lotta spalla a spalla (20-20, 22-22). A decidere il set i break point di Kaziyski (24-23) e del neoentrato Džavoronok (25-23).
4° Set – La Cucine Lube detta legge con muro ed attacco anche in avvio di terzo set (2-5, 7-9 e 8-11), ripartendo anche quando Trento si torna a far sentire a rete (5-5). La fiammata di Kaziyski rimette in carreggiata i gialloblù (11-11, time out Blengini) e fa crescere il match anche sotto il punto di vista agonistico; le squadre alzano l’intensità della lotta, Sbertoli firma l’ace del sorpasso (14-13), ma Nikolov risponde subito (17-18). Si lotta spalla a spalla (20-20, 22-22). A decidere il set i break point di Kaziyski (24-23) e del neoentrato Džavoronok (25-23).
Nel quarto set le squadre procedono a lungo appaiate (5-5, 7-8, 10-9 e 13-12), alternandosi al comando del punteggio grazie a pregevoli colpi individuali. L’Itas Trentino allunga con Kaziyski (14-12) e Podrascanin (16-13), che finalizza il lavoro svolto da D’Heer in battuta; Civitanova prova a rispondere (17-15), ma poi lascia progressivamente spazio agli avversari, travolta dai servizi di Kaziyski (21-15). Gara 1 è dei gialloblù (25-17).
Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17)
Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico (L), Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
Arbitri: Zanussi, Pozzato.
Note – durata set: 25′, 29′, 31′, 24′; tot: 109′.
(fonte: Comunicato stampa)