Di Redazione
Sono stati giorni di grande volley, ma soprattutto di grandi emozioni, in un PalaPanini che ha accolto con entusiasmo questa tappa della Volleyball Nations League. Un week end speciale soprattutto per i tifosi di Modena, che hanno potuto osservare le giocate dei suoi prossimi fenomeni, come Zaytsev, Christenson e Anzani, ma anche di un nome e cognome che l’anno prossimo non giocherà più all’ombra della Ghirlandina: Earvin Ngapeth.
Catia Pedrini ha pianto per la partenza del suo giocatore che, visibilmente commosso, ha rilasciato importanti parole alla Gazzetta di Modena, lasciando aperta una porta per il futuro:
“Io e Catia ci vogliamo tanto bene. Sapere che non ci vedremo per tanto tempo è un colpo al cuore per me. Tra di noi c’è amore puro. E’ stato molto emozionante uscire dal Pala Panini tra gli applausi. Questo è un pubblico che avrò sempre nel cuore, così come la società di Modena Volley. Ringrazio veramente tutti per quello che mi hanno dato in questi anni, grazie di cuore Modena”.
Un PalaPanini che lo ha fatto sentire come a casa:
“I miei compagni mi prendevano in giro in questi giorni. Dicevano tanto giochiamo in casa, siamo nel palazzetto di Earvin. Sapevano che per me giocare al Pala Panini era speciale, ma lo è stato anche per loro perché questo pubblico e questo ambiente ti dà sempre qualcosa di bello”.
Il campione ha parlato anche della sua nuova avventura in Russia e del futuro:
“Vado in una società con tanti obiettivi. La prima esperienza in Russia che ho fatto è stato un disastro, ma sono abbastanza fiducioso questa nuova avventura a Kazan. Secondo me non tornerò quest’anno, però i giocatori vanno e vengono. Non si sa mai. Se ho un’uscita dal contratto biennale con lo Zenit? E’ possibile, tutto è possibile. Adesso vado a Kazan che è una società che vuole vincere tutto, poi vedremo. Io ho sempre detto che il campionato italiano è il più forte del mondo e l’anno prossimo lo sarà ancora di più. Sarà veramente un gran campionato, mi spiace un po’ non far parte di questa super stagione, però forse tornerò in Italia e spero che tutti questi campioni ci saranno ancora ad aspettarmi”.
