Di Redazione
Il sostegno della Federazione Italiana Pallavolo alle giocatrici in maternità si fa reale e concreto. Da oggi è attiva la procedura per richiedere il contributo previsto dal fondo “La maternità è di tutti“, istituito dalla Fipav per integrare la somma già destinata alle mamme atlete dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio. L’obiettivo è quello di assicurare alle giocatrici, costrette a interrompere l’attività agonistica (e i relativi contratti), la continuità retributiva durante il periodo della gravidanza e in quello immediatamente successivo alla nascita dei figli.
A presentare l’iniziativa in un video è la consigliera federale Chiara Di Iulio: “Il progetto – spiega l’ex schiacciatrice – ha anche l’obiettivo di sensibilizzare la società verso questa bellissima esperienza delle atlete“. L’idea del fondo era stata sviluppata in seguito al clamore provocato dalla vicenda di Lara Lugli, la pallavolista citata per danni dalla sua società in seguito alla gravidanza, e approvata dal Consiglio Federale a giugno 2021; una norma sulla tutela alle mamme atlete è stata poi inserita anche nel nuovo Statuto della Fipav.
Il contributo previsto dalla Federazione è di 500 euro mensili, che si aggiungeranno ai 1000 euro previsti dal decreto governativo, per un massimo di dieci mensilità. Sul sito federale è disponibile la sezione dedicata, nella quale è possibile scaricare tutta la documentazione necessaria per presentare la richiesta; è stato predisposto anche un video per guidare passo passo gli utenti nel completamento della procedura.
(fonte: Comunicato stampa)
