Di Redazione
Una vittoria attesa come acqua nel deserto quella della Leo Shoes Modena, che con il 3-0 contro Piacenza ha finalmente cancellato quel malumore che, complice la pausa, incombeva da quasi un mese sui gialloblu. Lo conferma anche Elia Bossi, schierato da titolare al posto dell’influenzato Holt: “C’era grande tensione sin da subito, ma anche tanta voglia di riscatto. Abbiamo passato un lungo periodo a lavorare dopo un momento non facile: avevamo bisogno di sfogarci, e abbiamo fatto un bel passo nella direzione giusta. È stata una battaglia ma ce lo aspettavamo, perché Piacenza è una squadra ricca di grandi giocatori“.
Soddisfatto anche Daniele Mazzone: “Non è semplice tornare in campo e giocare fluidi dopo una pausa così lunga. Siamo stati bravi a tenere sempre il punto a punto, anche in un secondo set difficile. Secondo le statistiche abbiamo difeso più nelle ultime 4 partite che nelle precedenti: se la difesa è il motore della squadra, allora era ben avviato… dovevamo solo mettere la palla a terra. Questo risultato ci porta morale e punti importanti: ora dobbiamo andare a Sora battaglieri e combattivi come oggi per portare a casa un’altra vittoria“.
Meno accomodante il coach Andrea Giani, che parla di “bruttissima pallavolo” in riferimento al secondo set. “Questo gioco è fatto di tecnica e fisicità – spiega il tecnico modenese -, ma per prima cosa comanda l’energia che ci mettiamo, e conta quanto i giocatori vogliono partecipare realmente alla costruzione di una squadra. Questo è stato importante durante la pausa per una squadra che, d’ora in poi, deve lavorare la squadra. È necessario non soltanto assumersi responsabilità, ma proprio investire tempo per crescere“.