Di Redazione
L’avvio del campionato di Serie A1 è un percorso a ostacoli per la Cuneo Granda S.Bernardo: infortuni e problemi fisici a catena hanno condizionato il debutto della squadra di Emanuele Zanini, che pure sono state in grado di portarsi in vantaggio per 0-2 sul campo di Vallefoglia prima di cedere alla rimonta delle marchigiane. “Da un mese siamo ridotti ai minimi termini – lamenta il tecnico in un’intervista a Enrico Capello per Tuttosport – certe volte agli allenamenti ci ritroviamo con 9-10 effettivi e sono costretto a ricorrere agli innesti dalla serie B2. Le ragazze sono disponibili, si applicano, ma in queste condizioni è difficile trovare continuità“.
Nell’ordine oltre a Lucille Gicquel, che si è operata al ginocchio e ha iniziato la riabilitazione (tra un mese il controllo per verificare la possibilità di tornare in campo), sono ferme ai box anche Magazza e Szakmary, che potrebbe rientrare contro Chieri ma non al meglio; anche Bintu Diop non è al cento per cento. Senza parlare di Agrifoglio, per la quale la stagione è già finita (è arrivata l’olandese Klein Lankhorst), e della centrale statunitense Anna Stevenson che dovrebbe arrivare in questi giorni, ma probabilmente non in tempo per il derby di giovedì sera.
Zanini, però, non parla di mercato: “Non ne ho parlato con la società, ma mi sento di escludere nuovi interventi“. E in vista della sfida con Chieri è fiducioso: “Se riusciremo a impattare sul match come con Vallefoglia e a reggere di più, potremo dire la nostra. Chieri è di livello superiore, ma ciò deve galvanizzarci“.