Emergenza coronavirus, Mosna risponde a Pedrini: "Monitoriamo la situazione con coscienza"

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Di Redazione

Dopo la lettera della presidente di Modena Volley Catia Pedrini, che chiedeva la sospensione immediata del campionato per l’emergenza coronavirus, arriva a stretto giro di posta la risposta del presidente di Lega Pallavolo Serie ADiego Mosna.

Questo il testo del messaggio:

Gentilissima dott.ssa Pedrini,
fatico un poco a capire questa improvvisa e pubblica fuga in avanti del suo scritto, all’indomani di una riunione del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A in cui la sua Società è rappresentata.

La vostra vicepresidente Giulia Gabana ci aveva educatamente esposto le vostre perplessità a disputare la SuperLega in questi giorni, e l’intero Consiglio ha esaminato la proposta, l’ha discussa e deciso di organizzare nuove riunioni in videoconferenza nelle prossime ore insieme a tutti i Club. Non escludiamo nuove decisioni sul Campionato, ma saranno come sempre abbiamo fatto nella storia di questo Consorzio discusse e soprattutto condivise. Stiamo monitorando la situazione con coscienza, affidandoci alle Autorità e alle Organizzazioni nazionali sanitarie.

Giochiamo a porte chiuse, come altri sport in Italia. Abbiamo scritto un protocollo a quattro mani con la Federazione per assicurare a tutto il personale delle squadre di giocare in sicurezza. Stiamo tutelando l’impegno nei confronti dei nostri sponsor e soprattutto ci piace pensare che lo sport possa dare un segnale di distensione al Paese in queste ore complesse. Anche se le sue parole sono parzialmente condivisibili, ci mancherebbe, ma non è accusando gli altri Club di insensatezza in pubblico che si rimette in discussione una riunione già fatta, in privato, nemmeno 24 ore fa.

Le ricordo invece, dato che non lo ha riportato nella sua lettera, che la Consulta di SuperLega, convocata in videoconferenza per lunedì, potrà esaminare la giornata appena giocata, la prima integralmente a porte chiuse, effettuare correttivi al “Protocollo Porte Chiuse Sanità” predisposto con la FIPAV, o prendere anche decisioni più drastiche alla luce della situazione del Paese. Garantiamo come sempre a lei e al suo Club uno spirito di estrema collaborazione e il coinvolgimento corale di tutte le Società sul da farsi.

Quanto alla responsabilità dei ragazzini chiamati al servizio raccattapalle e asciugatura campo, la tradizione è di premiare una squadra minorenne di volley. Possono usare guanti sanitari. Ma se non fosse sufficiente, aggiungerei che non c’è un regolamento che prescrive che debbano essere minorenni. Potrà certamente, come stanno pensando altri suoi colleghi Presidenti, usare maggiorenni di altre vostre formazioni che in questi giorni non stanno giocando in Campionato.

E assicuro inoltre, come ho già fatto ieri con tutti i membri del Consiglio, che nei giorni scorsi ho già contatto la FIVB e il suo Presidente per condividere la nostra preoccupazione sulla organizzazione sportiva delle prossime settimane e sulla necessità di ripianificare l’attività internazionale“.

(fonte: Comunicato stampa)

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