Di Redazione
È in vigore da oggi il nuovo sistema di ranking mondiale adottato dalla FIVB e basato su un sistema di “predizione” dei risultati: un algoritmo sarà chiamato a calcolare il probabile esito di ogni partita e i punti in classifica si assegneranno in base al divario tra il risultato previsto e quello effettivo. Il nuovo ranking, approvato a dicembre 2019, prende in considerazione tutti i risultati di Olimpiadi, Mondiali e campionati continentali (e relative qualificazioni), VNL, Challenger Cup, World Cup e di tutte le competizioni annuali con un minimo di 4 squadre partecipanti.
Questo ha comportato sensibili cambiamenti nelle classifiche mondiali già a partire dalla prima stesura di oggi, 1° febbraio: ad esempio l’Italia, che era quarta nel ranking maschile, scende al settimo posto, mentre al contrario la nazionale femminile sale dall’ottavo al quarto. Sempre tra le donne, notevole il balzo in avanti della Turchia (dal dodicesimo al quinto posto), con la Serbia che finisce fuori dal podio; in campo maschile sono invece invariate le prime tre posizioni, occupate da Brasile, Polonia e USA.
I gironi dei tornei olimpici, ufficializzati nella giornata di ieri, sono stati formati in base al vecchio ranking e dunque recepiscono un andamento esattamente opposto per quanto riguarda le nazionali azzurre: ad avere le avversarie più abbordabili sarà la squadra di Blengini, mentre quella di Mazzanti dovrà fare i conti con un raggruppamento molto difficile.
(fonte: Fivb.com)
