Di Redazione
Giovane ma con le idee chiare. Erblira Bici da questa stagione con Novara è pronta a mettersi in gioco e a sfruttare al massimo l’opportunità di giocare in una grande squadra come l’Igor. Ecco quanto dichiarato dal forte opposto albanese a “Novaraoggi“.
«Se mi avessero chiesto tempo fa quale sarebbe stato il mio sogno non avrei saputo dire Novara, perché club troppo di alto livello e troppo importante per sperare che un giorno ci sarei arrivata. E invece sono qui e sono felicissima».
Brillano gli occhi a Erblira Bici quando parla della sua nuova famiglia: l’opposto albanese classe 1995, originario di Gramsh vicino a Tirana, è uno dei nuovi acquisti Igor Volley per la stagione 2018/2019. Impegnata con la nazionale Silver della sua nazione quando è stata annunciata durante l’estate, Bici è nel gruppo delle atlete che hanno iniziato la preparazione dal raduno.
La sua carica si è fatta subito sentire nelle amichevoli e in modo particolare nell’ultimo torneo, quello a Chiavenna: per lei in due partite la bellezza di 46 punti, 27 contro Monza e 19 contro Busto. «Sono state due partite importanti perché ci siamo misurate con squadre di alto livello, – dice – nonostante le sconfitte (ko al tie break contro Monza e 3-1 contro Busto, quarto posto per le novaresi: ndr) abbiamo giocato alcuni set buoni e si sono viste buone azioni. E’ sempre bello vincere, ma è anche vero che in queste partite di pre campionato la priorità non è fare il bel risultato».
Nel bilancio dei due giorni «direi buoni i lunghi scambi e anche la difesa, dobbiamo lavorare tanto sull’attacco, ma in questo momento ci siamo basate di più su ricezione e difesa per costruire poi la parte successiva».
Proprio oggi, venerdì 12 ottobre, al Palalgor le novaresi saranno impegnate in un torneo triangolare con Busto e le titolate francesi del Volerò Le Cannet. Queste due giocheranno alle 16, alle 18 la perdente in campo contro la Igor, alle 20 scontro fra le due vincenti (la formula prevede partite da tre set fissi, di cui il terzo da disputarsi con la formula del tie break). «Sarà un’altra verifica importante per noi, – continua Bici – giochiamo contro squadre forti, quasi tutte al completo, mentre noi siamo ancora poche e questo ci permette di valutare bene il nostro livello».
Per Bici non è il primo anno in Italia e i suoi occhi si accendono quando il pensiero va a Mondovì, dove ha giocato nelle ultime due stagioni in A2: «E’ stata un’esperienza importante per me, lo scorso anno siamo stati primi per tanto tempo e abbiamo lottato. Ora posso proseguire il mio percorso. Cosa voglio fare a Novara? Crescere e dare il massimo per migliorare me stessa e sono sicura che tutto ciò si avvererà grazie allo staff tecnico e alle mie compagne, per me è come una famiglia».
Promossa anche Novara come città, «Sì, – dice ridendo – mi piace, è bello il centro, anche se non ho ancora visitato molto».