Di Redazione
Successo importante, il primo dell’era tecnica di Emanuele Sbano, per classifica e morale. “I risultati degli allenamenti si vedono – commenta la schiacciatrice Silvia D’Este-. C’è un atteggiamento diverso nell’approccio alla gara. Potrebbe essere gara della svolta se giochiamo così contro Lecco possiamo dire la nostra: dovremmo usare la testa e provare a giocare come sappiamo”. In vista della gara che si terrà sabato 9 dicembre (ore 21) a Lecco, palestra Al Bione, l’Esperia ha disputato un allenamento congiunto con le bresciane del Bedizzole Volley (serie B1, girone B), concluso 2-2 (13-25, 23-25, 25-14, 26-24).
Le gialloblù troveranno di fronte alla rete un avversario non facile: l’Acciaitubi Picco Lecco, quarta forza del campionato con 16 punti e reduce dalla battuta d’arresto a Gorgonzola. Accreditata tra le formazioni meglio attrezzate per il salto in B1, la squadra lecchese è stata affidata alle cure di un tecnico esperto come Gianfranco Milano, reduce negli ultimi quattro stagioni dell’ascesa della Properzi Lodi (due promozioni dalla B2 alla B1 e dalla B1 alla A2 ed un Coppa Italia di B1).
Il mercato estivo ha visto l’arrivo di giocatrici di esperienza come la centrale Benedetta Bruno, l’alzatrice Deborah Stomeo e le schiacciatrici Cindy Lee Fezzi ed Ester Franco. Squadra esperta con alcuni elementi giovani come il libero Martina Pastrenge, alla terza stagione in maglia Picco Lecco. “Sarà la gara del riscatto – spiega -. Cremona si riprendendo: nell’ultimo turno ha vinto ed avrà intenzione di pirtare via punti per uscire dalla zona bassa della classifica; noi abbiamo disputato una partita sotto tono ed abbiamo bisogno di riscattarci”.
Terza sfida ufficiale tra l’Esperia Cremona e la Picco Lecco; i due precedenti, giocati nella stagione 2016-17 in B2, sono stati favorevoli alla squadra lecchese. Non ci sono ex ma per la prima volta l’opposta gialloblù Sara Lodi ritroverà come avversario coach Gianfranco Milano, suo allenatore per tre stagioni e mezzo alla Properzi. Dirigeranno l’incontro Filippo Ferrari e Giovanni Boscato.
(Fonte: comunicato stampa)