Esperia, la prima new entry per la A2 è la palleggiatrice Laura Pasquino

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foto U.S. Esperia
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Di Redazione

La società gialloblù sta definendo il roster per la stagione che la vedrà protagonista nel secondo campionato nazionale.
In cabina di regia, il sodalizio di viale Cambonino accoglie Laura Pasquino.

Nata a Como il 9 gennaio 2002, si diploma al Liceo delle Scienze Umane per poi iniziare il percorso universitario presso la facoltà di Scienze Psicosociali della Comunicazione, che unisce psicologia e scienze della comunicazione. Caratterialmente, Laura si definisce tranquilla ma allo stesso tempo molto determinata e competitiva.

Mi sono inserita nel mondo della pallavolo iniziando al mio paese e nei dintorni per poi giocare per cinque anni ad Orago sotto la guida di coach Bosetti, partendo dall’under 14 per arrivare fino all’under 18/B2 – racconta Laura -. Ho scelto poi di provare l’esperienza a Sassuolo per due anni di A2 ed infine l’anno scorso ho vestito la maglia di Mondovì, con cui ci siamo giocate la finale per il salto in A1. Andando a gara 3, c’è stata grande adrenalina e ci abbiamo creduto fino all’ultimo. È stato il culmine del mio percorso: quest’esperienza mi ha ripagato di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti durante l’anno. Sono proprio queste grandi emozioni che ti fanno amare lo sport. Con la Nazionale ho vinto il campionato europeo under 16 nel 2017 con coach Pasquale D’Aniello”. 

La proposta di Esperia mi è sembrata molto interessante, ho accettato quasi subito per aver la possibilità di giocare. Mi è piaciuto il progetto, mi hanno parlato bene della società, oltre ad aver parlato con l’allenatrice che mi ha subito destato un’ottima impressione e con lo staff, che è già da A2. Sul campionato della prossima stagione mi aspetto un livello ancora più alto, osservando le squadre ed i nomi in circolazione, il livello si alzerà. Per quanto concerne la nostra squadra, vedo un campionato abbastanza tranquillo, più improntato ad una crescita di tutti, perché ci saranno meno pressioni rispetto a chi punta alle posizioni più alte della classifica. Ritengo che per me sia un’ottima chance per iniziare il mio percorso da titolare”.
Infine Laura rivela il proprio numero di maglia e manda un messaggio ai tifosi. “Avrei voluto il 9 ma la società mi ha informato del ritiro della maglia. Così ho scelto il 18, un numero la cui somma delle due cifre risulta 9. Non vedo l’ora di poter conoscere i tifosi, che aspetto numerosi al palazzetto, perché si spera di non avere ulteriori restrizioni per il pubblico. Spero che siano pronti a tifare per noi!
” 

(fonte: Comunicato Stampa)

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Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

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Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

"Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattorisono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare".

(fonte: Gabbiano Farmamed Mantova)