Esperia si prepara al ritorno in campo dopo lo stop forzato. Coach Magri: "La prima cosa da recuperare è l’aspetto fisico"

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Di Redazione

Sono passati ormai otto giorni dall’esplosione del “Covid-19” in Italia ed Esperia, come tutte le altre società che militano nei campionati di pallavolo, ha dovuto sottostare allo stop forzato delle partite ufficiali, con conseguente rinvio delle gare interne contro Biella e Lecco (ancora da stabilire le date per i recuperi, ndr).
In attesa di novità dalla Federazione, coinvolgiamo coach Valeria Magri nel racconto di queste ultime giornate di lavoro in palestra per la squadra. “La fermata improvvisa ci ha colpito perché ha scombussolato le carte dei vari gironi e quindi dei campionati – commenta Valeria.- La prima cosa da riprendere è l’aspetto fisico, che è fondamentale quando un atleta lavora in un certo modo e poi si deve fermare all’improvviso. Il gesto tecnico in qualche modo si recupera riprendendo appena possibile l’attività, ma per quanto concerne l’aspetto fisico dunque, ci affidiamo a Matteo (Bozzetti, il preparatore atletico) che ha prontamente preso le redini della squadra con un lavoro specifico a breve termine, in quanto oltre alle partite regolarmente in programma, dovremo recuperarne un paio in settimana quindi ci aspetta un periodo duro, vista la vicinanza delle gare”.
“La squadra ha ripreso gli allenamenti a porte chiuse (ovvero con le sole persone dello staff tecnico a disposizione per le sedute) – prosegue la coach.- All’inizio le ragazze sembravano un poco stranite per la mancanza d’informazioni e di documentazione su questo virus. Tuttavia poi abbiamo iniziato lavorando bene, anche nella serata di venerdì si è tenuto un bellissimo allenamento: ho rivisto i sorrisi delle ragazze ed ho ricordato che non dobbiamo vanificare quanto fatto finora e può succedere, dopo uno stop del genere, di perdersi in un bicchiere d’acqua. Si sono allenate bene tutta settimana, con determinazione e serietà, come sempre dimostrato in questi mesi, d’altronde”.
“Aspettiamo ora le decisioni della Federazione. A quanto pare giocheremo a porte chiuse ad Alseno, però non ci sono ancora comunicazioni definitive – conclude Valeria. –Noi ci alleniamo, ciò che possiamo fare in palestra lo facciamo. Ovvio che poi manchi il gioco, quindi appena avremo l’opportunità di sostenere delle amichevoli, la coglieremo. Abbiamo affrontato quattro allenamenti di fila, alternando il lavoro di pesi a quello con la palla, limitando leggermente il carico ma permettendo un buon recupero a tutte le ragazze”.
(Fonte: comunicato stampa)
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