Una grande Italia, impegnata in questi giorni in Olanda per i Campionati Europei Under 18 Femminili, è riuscita a strappare la vittoria alla Serbia. Le azzurrine, dopo aver vinto in scioltezza il primo set, hanno mollato un pò le redini del gioco, perdendo di misura il secondo e terzo parziale. Quarto e quinto game invece a senso unico con le ragazze di Cristofani che con una grande reazione d’orgoglio vincono al tie break e volano in finale. Per la sesta volta nella sua storia una Nazionale azzurra conquista la finale (ultima volta nel 2013).
Dopo aver vinto nettamente il primo set, l’Italia si è smarrita con il passare dei minuti fino a sembrare scivolare in un oblio a dir la verità imprevisto per come era arrivata a questa semifinale, ma le reazione è stata notevole e alla fine è riuscita ad imporsi non senza paure.
Cristofani in partenza aveva dato fiducia alla consueta formazione: la diagonale Morello-Enweonwu, Lubian e Kone (come detto poi uscita) centrali, Pietrini e Tanase martelli e Tonello libero.
La partenza delle azzurre è stata lanciata, la gara è stata interpretata nel modo giusto e questo ha consentito loro di prendere subito il comando del gioco, fattore che ha poi permesso di condurre dall’inizio alla fine tranne un lievissimo calo nelle fasi conclusive che comunque non ha condizionato il risultato del parziale chiuso sul 25-11.
Più equilibrato il secondo set con le due squadre spesso a contatto (13-13, 19-19), ma con Morello e compagne costrette per lo più ad inseguire (18-16 e 22-19 Serbia). Nelle fasi conclusive la formazione tricolore si è rifatta sotto annullando una prima palla set alle avversarie, ma ha poi finito per cedere 25-23, manifestando qualche incertezza di troppo e non mostrando la stessa fluidità di gioco della prima frazione.
Nel terzo set le serbe hanno dato la sensazione di aver trovato definitivamente le contromisure alla nazionale italiana che è sembrata, invece, andare in crisi, non riuscendo più ad esprimersi sugli stessi livelli di inizio gara. Il risultato è stata una partita in cui i valori di partenza sono stati completamente rovesciati. Cristofani ha chiamato dalla panchina diversi elementi ma niente è cambiato con le azzurrine che si sono innervosite perdendo progressivamente terreno (19-14, 22-16 Serbia). Un lungo turno al servizio di Scola che ha messo in difficoltà la ricezione serba ha consentito a lei e le sue compagne di recuperare terreno fino al 22-20. Nelle concitate fasi finali, però, dopo aver eliminato due palle set, l’Italia ha ceduto comunque 25-23 con la situazione generale che è stata così ribaltata.
Quarta frazione ancora con le azzurre in difficoltà e definitivamente senza Kone. Proprio nel momento di massima difficoltà l’Italia è sembrata poter reagire (19-12). Con il passare dei minuti la formazione tricolore ha ripreso coraggio e migliorando notevolmente la sua prestazione a muro (in evidenza Fahr) si è portata fino sul 23-15, margine di vantaggio sufficiente per chiudere sul 25-16 e portare la gara al tie-break.
L’ultimo e decisivo parziale è stato combattuto ed equilibrato, ma Morello e compagne, rigenerate dalla vittoria del set precedente, hanno continuato a giocare con rinnovato vigore fino a imporsi sul 15-9.
Italia – Serbia 3-2 (25-11, 23-25, 23-25, 25-16, 15-9)
ITALIA: Enweonwu 25, Lubian 7, Pietrini 15, Tanase 11, Kone 4, Morello 1, Tonello (L). Scognamillo (L), Fahr 10, Populini 2, Scola 5, Battista. All: Cristofani
SERBIA: Caric 16, Rodic 6, Lekic 8, Perovic, Glusac 15, Mirosavljevic 12, Kocic (L), Dokic, Batinic 1, Jonjev 2, Milunovic 2. Ne: Gajevic All: Cakovic
Arbitri: Ivkovic (CRO), Akhundov (AZE)
Spettatori: 100 Durata set: 24’, 28’, 30’, 26’, 16’
Italia: a 11 bs 10 mv 20 et 24
Serbia a 7 bs 9 mv 11 et 31