Niente da fare per l’Imoco Volley Conegliano che deve inchinarsi al VakifBank Istanbul 0-3 in questa finale di Champions League Femminile. La squadra di Mazzanti ha pagato probabilmente di giocare in casa e la pressione di dover far bene davanti al proprio pubblico a discapito del gioco, che nei primi due set che ha visto una sola squadra in campo, quella turca. Al contrario, la formazione allenata da Guidetti (curiosità tre allenatori italiani sul podio), ha dimostrato la propria solidità e le proprie capacità individuali, con l’MVP Ting Zhu (premiata miglior giocatrice alle ultime Olimpiadi) vera mattatrice della serata. Il VakifBank vince così la sua quarta Champions League con l’ultima vittoria che risale al 2013. Un applauso comunque a Ortolani e compagne che ci hanno provato fino alla fine a rimanere attaccate al match.
Coach Mazzanti presenta Skorupa con opposta Fawcett, Ortolani-Robinson schiacciatrici, Danesi e Folie centrali, libero De Gennaro.
1° Set: Equilibrio in questo avvio di match con le due squadre che procedono a braccetto con Istanbul che però ha quel guizzo in più per portarsi avanti al primo time out tecnico (6-8). La veloce e l’ace di Folie riportano la perfetta parità in campo (11-11), ma i successivi errori in attacco delle padrone di casa riportano avanti il VakifBank alla seconda sospensione (13-16). Sale in cattedra la squadra turca che più precisa e ordinata riesce a mantenere il vantaggio e ad incrementarlo nella parte finale con una grande Rasic che piazza tre punti consecutivi (un attacco e due muri) e regala il primo set point alla propria squadra (18-24). Il servizio in rete di Folie regala il 19-25 alle avversarie.
2° Set: La formazione di Guidetti parte subito con la marcia ingranata e piazza l’1-5 che costringe Mazzanti ad interrompere il gioco e a richiamare le sue giocatrici in panchina. Al rientro in campo la situazione non cambia con Conegliano costretta sempre ad inseguire (3-8), complice una ricezione poco precisa. Hill e Zhu attaccano come se non ci fosse un domani e proprio la giocatrice cinese regala il punto dell’8-16 al VakifBank, con l’Imoco che non riesce a giocare sciolta come al solito. Ancora troppi errori nella metà campo veneta che alzano definitivamente bandiera bianca e si arrendono sul 13-25 sotto i colpi di un inarrestabile Zhu e di una Sloetjes in grande spolvero.
3° Set: Ultima chiamata per l’Imoco Volley per cerca di riaprire la partita. Come nei precedenti parziali Istanbul parte forte con Sloetjes che piazza due punti consecutivi, ma l’attacco di Costagrande (in campo al posto di una spenta Fawcett) e il muro di Folie riportano l’equilibrio sul taraflex (5-5). La squadra turca è brava a tenere alto il ritmo e la concentrazione, con Sloetjes che con un ace, firma il 7-8. Partita vera adesso con grande spettacolo in campo. Le due formazioni vanno avanti punto a punto, palla su palla, ed è ancora la squadra di Guidetti a mettere il muso avanti al secondo time out tecnico (15-16) con tre attacchi a tutto braccio della campionessa Zhu. Esito quanto mai incerto fino alla fine, ma il pallonetto di Sloetjes e l’attacco di potenza ancora una volta di Zhu (MVP del match), chiudono la partita sullo 0-3 e consegnano la Coppa Europea al VakifBank Istanbul.
Per le Pantere e per il pubblico un po’ di amaro in bocca, ma la consapevolezza di avere giocato una grande Final Four che ha visto società e squadra affrontare con grande impegno e dedizione la massima manifestazione continentale, chiusa con la medaglia d’argento.
Imoco Volley CONEGLIANO – VakifBank ISTANBUL 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
Imoco Volley CONEGLIANO: Robinson 7, Ortolani 12, Skorupa 2, Danesi 3, Fawcett 5, Folie 7, De gennaro (L), Malinov 0, Costagrande 3, Cella 0. N.E. Barazza, Fiori. All. Mazzanti.
VakifBank ISTANBUL: Aydemir akyol 4, Hill 11, Rasic 3, Slöetjes 14, Zhu 22, Akman caliskan 4, Aykaç (L), Örge (L), Kirdar 0. N.E. Cetin, Durul, Gürkaynak, Özbay, Yurtdagülen. All. Guidetti.
ARBITRI: Gerothodoros, Maroszek. NOTE – durata set: 30′, 25′, 29′; tot: 84′.