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Fabio Ricci: “Mi piace la stabilità, a Piacenza ho sposato un progetto importante”

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Compirà 29 anni il prossimo 11 luglio Fabio Ricci, ma la sua carriera è già da veterano, così come il palmares: uno scudetto, tre Coppe Italia, tre Supercoppe, l’oro agli Europei 2021 e quello alle Universiadi 2019, oltre agli Europei Under 20 nel lontano 2012. Ora inizia l’esperienza alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, con la quale il centrale faentino ha firmato un contratto biennale.

Scegliere Piacenza – sottolinea Ricci – non è stato difficile. Perché arrivo in una società con ambizioni alte e che vuole fare bene, sposo un progetto importante, quello che mi è sempre piaciuto è allenarmi e potere giocare per raggiungere grandi obiettivi e qui a Piacenza tutto questo è possibile. Di questa Società me ne hanno sempre parlato bene e quindi non ho avuto alcun problema ad accettare la proposta che qualche tempo mi è stata fatta“.

In questi giorni Ricci è in vacanza tra il Trentino e la sua Romagna, a Cotignola. Una terra colpita duramente dall’alluvione, ma che si sta rialzando: “Fortunatamente la zona in cui abito io non ha subito danni, ma tutto intorno l’alluvione ha lasciato i suoi segni. Piano piano si sta tornando alla normalità, anche se c’è ancora tanto fango, che è diventato duro come la roccia. I romagnoli sono sempre stati gran lavoratori e si è lavorato tantissimo per tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Se posso fare un appello è quello di venire in Romagna a trascorrere le vacanze, perché siamo pronti ad accogliere tutti con la consueta simpatia e organizzazione“.

Poche squadre nella vita pallavolistica di Fabio Ricci: “Nei rapporti con i club mi piace tanto la stabilità, ho trascorso cinque anni a Ravenna, poi cinque a Perugia. Non mi piace cambiare squadra ogni anno e girare come una trottola. Ho sempre cercato di sposare dei progetti che mi piacessero e nei quali riporre fiducia. Mi piacciono quelle società che mi fanno vedere qualcosa di duraturo. Mi aspetto una stagione lunga e difficile, giocare la Champions League ha un fascino tutto particolare“.

Infine il centrale si descrive dal punto di vista personale: “Caratterialmente ci metto un po’ prima di dare confidenza, ma quando si supera quel momento iniziale sono una persona che dà tutto sé stesso per gli altri e che si affeziona. Sono una persona riservata, un po’ taciturna, un gran lavoratore“.

(fonte: Comunicato stampa)

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