Di Redazione
Una grande vittoria dopo 23 anni di attesa: l’Italia festeggia lo storico titolo europeo Under 18 al termine di un torneo quasi perfetto, con una sola sconfitta (contro la Bulgaria) e una prova da antologia nella gara decisiva. Un successo che ripaga i tanti sacrifici organizzativi alla base di un’edizione dei Campionati Europei molto complicata tra protocolli, test sierologici e tamponi, a causa della pandemia di coronavirus. Ma i ragazzi di Fanizza hanno mandato sul campo un grande segnale della voglia di ripartire di tutto il movimento.
L’ottimo risultato dell’Italia si riflette anche nel premio di MVP del torneo assegnato allo schiacciatore Luca Porro, inserito nel dream team degli Europei insieme al libero Gabriele Laurenzano. Gli altri componenti della formazione ideale sono il palleggiatore ceco Simon Bryknar, l’opposto bulgaro Georgi Tatarov, i centrali Mateusz Novak (Polonia) e Jakub Klajmon (Rep.Ceca) e l’altro schiacciatore Kamil Szymendera (Polonia).
“Sono felice per tutti – commenta il CT Vincenzo Fanizza – è una grande emozione, questi ragazzi hanno regalato una gioia immensa a questo movimento. Dedico questa vittoria alla mia famiglia; è un risultato che ci ripaga di tanti sacrifici. I ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati durante l’intera gara. A volte posso sembrare molto severo, ma so che in queste situazioni la cosa più complicata è rimanere con la testa nella scatola, come si suole dire, e i miei ragazzi lo hanno fatto. Sono un gruppo dal grande valore e credo sinceramente che il futuro potrà essere roseo per loro se continueranno così”.
“Abbiamo giocato una partita molto buona – aggiunge Luca Porro -. Credo che in generale si possa fare sempre meglio, ma stasera siamo stati davvero bravi a vincere questa partita. Ce l’abbiamo messa tutta e alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo un grande gruppo che credeva nella possibilità di fare qualcosa di importante. Noi tutti speriamo possa essere solo l’inizio. L’anno prossimo avremo il Mondiale e speriamo di andarci a giocare le nostre chance anche lì“.
“Abbiamo giocato una partita davvero eccezionale – dice Francesco Quagliozzi – curata nei minimi dettagli, e alla fine siamo riusciti a farla nostra. In una finale europea è giusto non mollare nessuna palla e noi ci siamo riusciti lottando dall’inizio alla fine. La soddisfazione è enorme perché questa vittoria è il frutto di due mesi di lavoro intensi e difficili durante i quali tutti noi abbiamo lavorato davvero senza soste. È una sensazione meravigliosa“.
(fonte: Comunicato stampa)