Di Redazione
Una Vigilar dalle mille vite rimonta Belluno e vince in quattro set. Sotto 1 a 0 e 15-9 nel secondo, la formazione di Castellano è stata capace di compiere un vero e proprio miracolo, aggiudicandosi ai vantaggi il secondo set e dominando l’avversario negli ultimi due. Merito anche delle risorse che il coach campano è riuscito a trarre dalla panchina, con Roberti, Galdenzi e Sabatini grandi protagonisti.
Nella prima frazione i bellunesi partono forte e con Novello in battuta si portano 15-9, la Vigilar reagisce e si porta addirittura avanti 24 a 23 ma nel finale sono i padroni di casa a prevalere.
Nel set successivo Fano sembra in bambola ma poi Castellano fa entrare Galdenzi e Roberti: la gara cambia e, in un concitato finale, lo straordinario Maletto erige un muro invalicabile che permette ai virtussini di impattare.
A quel punto la gara cambia: Belluno cala, Fano con lo strapotere di Marks non sbaglia più nulla e porta a casa una vittoria insperata per come si erano messe le cose.
Federico Roberti, entrato per svoltare la gara, fa i complimenti a Belluno: “Se inizialmente siamo andati in difficoltà tutto il merito va a Belluno. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile e non era scontato venire a vincere qui in trasferta. Bravo il coach ad attingere dalla panchina le risorse necessarie per ritrovare grinta e punti”.
Montecchio, Macerata e Belluno, tre successi molto simili tra loro: “Il nostro segreto è il gruppo – continua il campione Europeo under 20 – è unito e compatto, oltre ad avere una gran voglia di vincere”.
Anche il senigalliese Pietro Galdenzi è sulla stessa linea d’onda del compagno di squadra: “Il coach sa che chi è in panchina è sempre pronto – afferma il centrale virtussino – abbiamo un roster importante ed in caso di necessità tutti devono essere a disposizione”.
Sulla gara Galdenzi precisa: “E’ vero, loro ci hanno messo molta pressione nella prima parte della partita ma il nostro segreto è stato quello di non mollare mai e andare su ogni pallone. Alla lunga questo ha giovato”.
“Abbiamo disputato due partite in una – argomenta coach Gian Luca Colussi, allenatore DLR –. Una prima parte sopra le righe, forse anche al di là dei nostri standard: siamo riusciti a mettere in difficoltà un grande avversario. Il rammarico è per il finale di secondo set: con 4 punti di vantaggio, dovevamo essere più cinici e invece ci siamo fatti riprendere. Poi abbiamo pagato la stanchezza: non tanto fisica, quanto mentale. Riuscire a tenere un livello così alto non è semplice. Fano poi è cresciuta un sacco. Bravi loro, ma ci siamo“.
Tra i migliori in campo c’è il giovane centrale Alessandro Stufano, autore di 12 punti e di 3 muri, una delle sorprese più liete in questa fase di stagione: “Di fronte alla prima della classe – afferma – abbiamo giocato bene e lottato su ogni pallone. L’atteggiamento era giusto, ci è mancata solo un po’ di aggressività in difesa, ma questo spirito ci porterà a ottenere dei risultati, più avanti“.
La vittoria casalinga manca alla DRL dallo scorso 30 ottobre, ovvero, dal 3-1 rifilato alla Moyashi Garlasco: “Dopo la brutta sconfitta con Parma – conclude il centrale nativo di Bari – volevamo riscattarci. Sono convinto che molto presto metteremo in mostra il nostro volley: siamo una squadra che sa giocare bene a pallavolo. E le soddisfazioni arriveranno“.
Da Rold Logistics Belluno-Vigilar Fano 1-3 (27-25, 27-29, 19-25, 20-25)
Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 1, Novello 16, Saibene 5, Graziani 15, Mozzato 11, Stufano 12; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 4. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
Vigilar Fano: Zonta 2, Ferri 6, Ferraro 1, Marks 29, Gozzo 12, Maletto 10; Raffa (L), Sabatini 1, Tito, Gori, Roberti 4, Galdenzi 2. Allenatore: M. Castellano.
Arbitri: Michele Marotta e Marco Laghi.
Note: Durata set 32’, 33’, 24’, 26’; totale 1h55’. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 4, muri 7. Fano: b.s. 18, v. 2, m. 11.
(fonte: Comunicato Stampa)