Di Redazione
Mancano poco più di 24 ore alla quarta giornata di campionato, che vedrà la Gibam di scena a Porto Viro.
Tra fanesi e veneti c’è un precedente che fa ben sperare: finale 3/4 posto della final four di Coppa Italia dell’anno scorso in cui la Gibam riuscì ad avere la meglio per 3 a 1.
La trasferta fanese in terra veneta (domenica ore 18) presenta comunque delle insidie: i padroni di casa sono fino ad ora imbattuti in campionato e, considerato il buon momento, non vorranno certo sfigurare di fronte al proprio pubblico.
“Andiamo a Porto Viro per vincere – afferma il centrale Sebastiano Caselli – consapevoli del fatto che affronteremo una squadra attrezzata e in un momento di grande forma. Noi possiamo fare bene con tutti e la classifica fino ad ora è dalla nostra parte, abbiamo un potenziale in grado di costruire prestazioni importanti anche se non dovremo mai abbassare la guardia”.
Gli acciacchi di Lorenzo Paoloni hanno permesso a Caselli di ritagliarsi degli spazi importanti: “Come lo scorso anno – dice Caselli – io voglio farmi trovare sempre pronto. Purtroppo il mio compagno Paoloni sta accusando qualche problema alle ginocchia, spero possa tornare ad essere pienamente operativo in quanto coach Radici ha bisogno di tutti”.
Poi Caselli si sofferma sugli errori da evitare: “Non dobbiamo ripetere i cali avuti nel finale di gara contro San Donà. Peccato perchè avevamo la partita in mano, resta comunque buona la prestazione della squadra”.
Contro Porto Viro massima attenzione allo schiacciatore Dordei e ai muri di Sperandio (primo nella speciale classifica di serie A3), oltre al solito Cuda e alla solidità di Luisetto. Dall’altra parte del campo Radici può fare affidamento sul miglior ricevitore di A3 (Tallone) e sull’efficacia offensiva di Bulfon (secondo miglior realizzatore in campionato).
Sta crescendo di rendimento anche Ozolins, mentre come squadra la Gibam vene riuscire a fare un salto di qualità nel fondamentale del muro.
(Fonte: comunicato stampa)