Proseguono senza soluzione di continuità gli annunci in casa Farmitalia Catania in vista della prossima stagione in Superlega. Oggi è la volta del 27enne schiacciatore iraniano Manavi Manavinezhad, in arrivo dall’Indonesia ma già in passato protagonista in Italia a Verona, e del giovane libero Francesco Pierri, classe 1999, che arriva a rafforzare la difesa biancoblu dopo aver fatto un anno di esperienza nella massima categoria nazionale con la Gioiella Prisma Taranto.
“Il campionato italiano è un campionato difficile – dice l’iraniano – ci sono tante squadre ben attrezzate. Sarà dunque arduo affrontarlo, ma mi auguro che con la squadra si trovi la strada giusta per conquistare in campo dei buoni risultati. Dovremo giocare bene e farlo insieme, dando ognuno il proprio apporto personale al fine di conquistare il risultato sul campo“.
“Ho giocato in altri campionati in giro per il mondo, e naturalmente in quello iraniano – aggiunge Manavinezhad – ma la SuperLega italiana è tutta un’altra faccenda, il livello è molto più alto e ogni partita è molto difficile. Bisognerà fare davvero bene e impegnarsi fino in fondo per potere compete al massimo delle nostre possibilità“.
“La mia prima esperienza in SuperLega – commenta Pierri – è stata molto formativa da un punto di vista tecnico e da un punto di vista umano. Avevo già una trattativa in corso per un anno in A2, ma quando è arrivata la proposta di Farmitalia Saturnia ho colto al balzo l’occasione, con l’auspicio di potere crescere ancora e magari ritagliarmi uno spazio per poter dire la mia in questo campionato, che è il migliore del mondo. Il mio sogno è affermarmi in SuperLega“.
“Ho giocato al PalaCatania due stagioni fa quando vestivo la maglia di Casarano – ricorda il libero – e il feedback che avevo avuto era stato incredibile, un palazzetto enorme che può sicuramente essere uno dei migliori in Italia con un pubblico che è sempre presente. Per quanto riguarda la società al momento la sensazione è che si tratti di un gruppo molto ambizioso: non è da tutti vincere una A3 e poi trovare la forza, personale ed economica, di affrontare un progetto di livello ancora superiore. Ci sono tutti i presupposti perché il prossimo sia un anno indimenticabile“.
(fonte: Comunicato stampa)