Di Redazione
Una medaglia d’argento che lascia l’amaro in bocca quella conquistata dall’Italia ai Campionati Mondiali Under 20 in Messico. La sconfitta contro il Giappone in finale brucia ancora nelle parole di una delle grandi protagoniste della rassegna iridata, la centrale Fatim Kone: “Siamo partite forte e nei primi due set abbiamo giocato come sappiamo fare. Dal terzo in poi, però, purtroppo ci siamo un po’ perse e non siamo state in grado di dare continuità alla nostra azione. Siamo calate in intensità e questo, alla lunga, ha minato le nostre certezze. Peccato. Il risultato ci rammarica, eravamo venute qui per portare in Italia un’altra medaglia d’oro, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Siamo consapevoli di aver disputato un grande Mondiale, ma siamo davvero dispiaciute perché a mio avviso alcune cose le avremmo potute fare meglio“.
Sulla stessa linea il capitano Alessia Populini: “La partita è stata molto difficile dal punto di vista mentale, ha avuto un’evoluzione parecchio diversa da come ce l’aspettavamo. A un certo punto non siamo più riuscite a ostacolare il loro gioco così diverso dal solito e, soprattutto, dal nostro. Abbiamo pagato molto la stanchezza della semifinale: alla fine le energie erano agli sgoccioli, ma soprattutto in fase difensiva avremmo potuto e dovuto comunque fare di più, visto che eravamo a un passo da un traguardo meraviglioso. Quest’ultima partita però non deve minare le nostre certezze: siamo una squadra molto forte che ha ottenuto grandi risultati in Europa e nel mondo“.
Prova a vedere il lato positivo Marina Lubian: “Alla fine va bene così, dobbiamo ritenerci soddisfatte di ciò che abbiamo fatto vedere. Non abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo, ma personalmente ritengo che il secondo posto sia comunque un ottimo risultato“.
Anche il CT Massimo Bellano tiene a sottolineare l’importanza dei traguardi raggiunti: “Nel complesso dobbiamo ritenerci soddisfatti, anche se in questo momento naturalmente la sconfitta brucia e la delusione la fa da padrona. Questo gruppo deve essere consapevole di aver scritto una pagina importante della pallavolo italiana, vincere negli ultimi anni due ori e due argenti ai Mondiali e agli Europei è qualcosa di davvero molto importante. Per me è stato un onore allenarle nelle ultime due stagioni“.
(fonte: Comunicato stampa)