Di Alessandro Garotta
Il campionato di Serie A1 femminile è ancora lungo, ma se potessimo fondere il premio di miglior centrale Under 23 con quello di giocatrice più migliorata dell’anno otterremmo già il chiaro ritratto di Federica Squarcini. Tracciando su un foglio bianco la sua carriera, avremmo una parabola in continua e rapida ascesa; se volessimo racchiuderla all’interno di un racconto, disegneremmo invece una delle favole più belle della storia recente della pallavolo nostrana. Nel giro di una manciata di stagioni, Squarcini è balzata dalla Serie A2 alla titolarità in A1, passando anche per la chiamata in nazionale maggiore alla VNL 2021.
Un gradino enorme bruciato con rapidità sorprendente, ma meritato. Perché quei lampi con cui ha illuminato, a sprazzi, le sue esperienze con la Canovi Coperture Sassuolo e la Vero Volley Monza si sono trasformati in un faro dalla luce calda, forte e salda nella sua ultima fermata alla Bosca S.Bernardo Cuneo.
Dopo un bel percorso di crescita a Monza, è passata a Cuneo. Cosa rappresenta per lei questa nuova tappa?
“Cuneo rappresenta l’occasione in cui potermi mettere in gioco, dimostrare ciò che ho imparato in questi anni e quanto ancora dovrò imparare, sia tecnicamente sia tatticamente. Per me ogni partita è uno stimolo per fare sempre meglio e acquisire esperienza e sicurezza in campo“.
Come si trova a Cuneo e cosa le piace di più di questa società?
“Mi trovo molto bene, sono davvero felice di essere qua e di aver fatto questa scelta. Siamo un bel gruppo, unito sia dentro che fuori dal campo, e questo fattore fa la differenza. La squadra è caratterizzata da un giusto mix tra esperienza e gioventù, così cerco sempre di imparare dalle più esperte della squadra, oltre che dalle avversarie. Ciò che mi piace di più di questa società è il fatto di credere nelle giovani e permettere loro di crescere con uno staff molto preparato e capace di valorizzare ogni sua giocatrice. Non posso che ringraziare Cuneo per avermi concesso questa opportunità“.
Quali sono le sensazioni dopo la prima parte di stagione? Siete soddisfatte del vostro rendimento?
“Essendo una squadra quasi interamente nuova, non posso che dirmi soddisfatta di quello che abbiamo fatto finora. Nella prima parte di stagione siamo andate in crescendo e abbiamo dimostrato di saper giocare bene anche contro avversarie che puntano ai primi posti in classifica. La speranza è di poter fare ancora meglio nel prosieguo del campionato“.
Dove potete arrivare quest’anno?
“Penso – e spero – che quest’anno possiamo raggiungere una buona posizione in classifica, anche migliore rispetto a quella raggiunta nella scorsa annata. Partita dopo partita abbiamo la sensazione di acquisire sempre più sicurezze e, quando giochiamo bene, di esprimere una pallavolo di alto livello, frutto dell’impegno e della voglia che tutte noi mettiamo negli allenamenti: diamo sempre il 100%, aiutandoci a vicenda nelle difficoltà“.
Viste le sue ottime prestazioni finora, c’è qualcosa in particolare su cui ha lavorato che le ha permesso di fare un ulteriore step?
“Per quanto riguarda la mia stagione, sono molto felice: ho tanta voglia di giocare e divertirmi con le mie compagne. In questi mesi ho lavorato tanto sulla tecnica e questo mi permette di essere sempre più sicura. Il campionato è ancora lungo, quindi spero di arricchire ancora di più il mio bagaglio tecnico e tattico“.
Uno dei punti di forza della sua Cuneo è l’asse palleggiatrice-centrali. Qual è il segreto della buona intesa con Noemi Signorile?
“Sì, la nostra è davvero una bella intesa. Non c’è un vero e proprio segreto, ma credo sia più una questione di fiducia. Noemi ce ne dà tanta, anche dopo un errore o una murata, ed è sempre disponibile ad aiutare e trovare nuove soluzioni“.
Ha 21 anni e già una buona esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi si è posta per il suo futuro, a breve e a lungo periodo?
“Nel breve periodo, i miei obiettivi sono di continuare a crescere, fare un buon girone di ritorno e aiutare la squadra a migliorare il piazzamento in classifica rispetto alla scorsa stagione. Sogno anche di vestire la maglia della nazionale – magari un’avventura più fortunata dell’ultima – e partecipare a una delle competizioni della prossima estate, pur sapendo che nel mio ruolo ci sono tante altre giocatrici forti. Per quanto riguarda il lungo periodo, non saprei cosa dire, dato che preferisco fare un passo alla volta: sono ancora giovane e voglio godermi ogni singolo momento“.
Uscendo fuori dal campo, chi è Federica e quali sono le sue passioni? Film, serie tv, libri, musica? Ha qualche compagna di squadra con cui condivide questi hobby?
“Fuori dal campo sono una grande amante della cucina. Adoro preparare piatti sempre nuovi, sperimentare ricette. Spesso dopo allenamento cerco qualche ricetta e poi la faccio testare alle mie compagne. Fosse per me cucinerei sempre (ride, n.d.r.), perché mi piace rendere felici gli altri una volta che conosco i loro gusti. Oltre alla cucina, mi piace giocare con il mio gatto Mojito: non mi fa sentire mai sola e ogni volta che torno a casa mi fa sempre le feste. Inoltre, amo trascorrere momenti spensierati con le mie compagne di squadra, giocando a giochi di società o guardando film di Harry Potter; non avevo mai seguito questa saga, ma ora una volta a settimana abbiamo l’appuntamento fisso!“.
Quali sono i suoi sogni per il 2022?
“Il sogno più grande, comune a quello di tante altre persone, è di lasciarci alle spalle la pandemia che stiamo affrontando da un paio di anni e non ci permette di vivere con la serenità e la spensieratezza di prima. Inoltre, mi auguro di essere felice e di godermi gli affetti, la mia famiglia, il mio ragazzo e le mie amiche, che sono sempre al mio fianco anche se fisicamente distanti“.