Di Eugenio Peralta
Quando può regalare un sorriso, Fefè De Giorgi non si fa mai scappare l’occasione. E anche alla presentazione della stagione delle nazionali il CT non si smentisce, rispondendo con un esilarante “Manfredi ci guarda!” alla domanda di Maurizio Colantoni sulla frase motivazionale che rivolge ai suoi giocatori. Scherza De Giorgi, ma non troppo, anche sul ruolo di favorita attribuito all’Italia dopo la vittoria agli ultimi Europei: “Non esageriamo, come dice Julio Velasco i favoriti non vincono mai, quindi meglio non esserlo… Ma oggettivamente non lo siamo, per i Mondiali ci sono squadre più accreditate di noi. Non ci dobbiamo concentrare sulla definizione, ma su quello che faremo concretamente nel nostro percorso“.
Gli azzurri, però, quest’anno avranno anche la responsabilità di giocare in casa: sicuramente nella Final Six della VNL, in programma a Bologna, e probabilmente anche nella prima fase dei Campionati Mondiali. “Chiaramente giocare davanti al nostro pubblico ci piace – commenta il CT – e cercheremo di onorarlo, ma non credo che il nostro atteggiamento debba cambiare molto. In casa potremo avere la soddisfazione di avere i nostri tifosi molto vicini, ma la sostanza deve essere uguale“.
Inevitabile la domanda sulla più importante novità del gruppo azzurro, il rientro di Ivan Zaytsev: “Ha fatto un percorso abbastanza difficile – spiega De Giorgi – il recupero dall’infortunio non è stato semplice, si è messo a disposizione della sua squadra e mi è piaciuto il suo atteggiamento. Anche nelle finali, pur avendo fatto fatica in qualcosa, è stato sempre utilissimo alla sua squadra, e secondo me ha meritato di essere chiamato e fare un’estate con noi. Per tutti quanti la nazionale è aperta, però il percorso è segnato: c’è un cambio generazionale, ma soprattutto un’idea di valori sia tecnici sia morali, intesi come abnegazione e importanza della maglia“.
Il CT analizza poi la gestione del gruppo azzurro in vista di una stagione ricca di impegni: “Abbiamo iniziato allenandoci con l’Under 22 e abbiamo fatto 10 giorni molto interessanti a Cavalese, un periodo in cui ho potuto conoscere meglio questi ragazzi. Per i primi due mesi ci sarà molta alternanza: anche ai Giochi del Mediterraneo parteciperà una squadra mista tra Under 22 e Seniores, e poi ci saranno gli Europei Under 22, in caso di qualificazione, mentre noi disputeremo la VNL“.
E proprio riguardo alla Volleyball Nations League, De Giorgi conclude: “Nella prima tappa non ci saranno i giocatori che hanno disputato la Finale Scudetto e nemmeno quelli di Trento, perché è stata una stagione impegnativa, un po’ di riposo aiuta ed è meritato. Penso di recuperarli per la seconda e la terza tappa, prima delle finali“.