Fefè De Giorgi: "Per me è un tornare a casa due volte: l’Italia e la Lube. "

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Di Redazione

Tempo di presentazioni in casa Cucine Lube Civitanova. Fefè De Giorgi è stato presentato a stampa e tifosi nella giornata di ieri, come riportato dal “Corriere Adriatico Macerata“. Testa però alla Champions League, con i cucinieri che scenderanno in campo domani.

«Ma chi te lo ha fatto fare?» Chiede Fabio Giulianelli, amministratore unico di Lube Cucine, a Fefè De Giorgi, neo allenatore della Lube che viene presentato in un clima di grande affetto. Presenti i rappresentanti della società: Albino Massaccesi, il ds Beppe Cormio, e alcuni tifosi Fefè sembra non essere mai partito da questa realtà.

«La chiamata della Lube mi ha inorgoglito – ha detto il tecnico pugliese – dopo tanto peregrinare all’estero, dove comunque ho avuto modo di migliorare la mia preparazione, ho ricevuto la chiamata per il ritorno a casa e non potevo non tornare alla Lube».

De Giorgi, perché la Lube e cosa rappresenta? «Cinque anni, mio figlio è nato ad Ancona, mia figlia studia là, per me è un tornare a casa due volte: l’Italia e la Lube. C’è un legame fortissismo con la società in un ambiente dove ho vissuto cinque anni con reciproca soddisfazione, mi auguro, ed importanti anche fuori dalla pallavolo».

Cosa l’ha spinta ad accettare una tra le panchine più calde d’Europa? «La sfida. La responsabilità che si prende chi allena a questi livelli».

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