Final Four Coppa Italia: a Verona il grande spettacolo della pallavolo italiana

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di A.G

Prende il via all’AGSM Forum di Verona la Final Four di Samsung Galaxy A Coppa Italia femminile. Si parte alle 18 con la prima semifinale tra l’Igor Gorgonzola Novara, detentrice del titolo, e l’Unet E-Work Busto Arsizio, mentre alle 20.30 va in scena la sfida tra l’Imoco Volley Conegliano e la Savino Del Bene Scandicci. Domenica alle 18 la finalissima.

Busto Arsizio, Conegliano, Novara e Scandicci sono pronte a darsi battaglia: ci sono tutti gli ingredienti per una Final Four spettacolare, dai mille volti e con tanti colpi di scena.

BUSTO ARSIZIO – La UYBA arriva all’appuntamento reduce da sei vittorie consecutive tra campionato, quarti di Coppa Italia e Cev Cup e, dunque, in un ottimo stato di forma mentale. Alessia Gennari e compagne sono apparse in crescita dopo un momento di flessione a cavallo tra 2018 e 2019 e attualmente sono un avversario davvero insidioso, forse il più ostico. Contro Novara sarà una battaglia, così come lo è stato l’incontro di campionato (3-2 per le piemontesi in rimonta dallo 0-2 al Pala Yamamay), ma l’esito è tutt’altro che scontato, nonostante lo spessore dell’avversario. La squadra di coach Marco Mencarelli avrà il vantaggio di giocare con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere.

CONEGLIANO – Dopo l’exploit in Supercoppa Italiana, la formazione veneta vuole mettere in bacheca un altro trofeo. Il segnale lanciato dalle venete nei quarti di finale contro Monza è stato forte e chiaro, simile a quello offerto nelle ultime uscite di campionato: nonostante i gravi infortuni di Megan Easy e Miyu Nagaoka e la scarsa possibilità di allenarsi a causa dei tanti impegni, l’Imoco ha saputo trovare ugualmente il bandolo della matassa, contando sul carattere immenso di un roster costruito per affrontare al meglio tutte le competizioni. Conegliano incanta per intensità, fluidità e concretezza, mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato la giusta alchimia. La semifinale sarà un banco di prova molto importante per le ragazze di coach Daniele Santarelli, visto che dovranno affrontare Scandicci, una delle squadre più in forma del momento.

NOVARA – Sono le campionesse in carica e proveranno a scrivere il loro nome sull’albo d’oro per la terza volta in assoluto. Le azzurre, però, non sono nel loro miglior periodo. Nonostante il primo posto in classifica a braccetto con Conegliano, nel 2019 qualche scricchiolio ha iniziato a sentirsi in casa Igor, specie in campionato dove le ragazze di Massimo Barbolini hanno collezionato tre sconfitte in cinque partite. Le vittorie convincenti nei quarti di Coppa Italia sembravano aver scacciato le nubi, ma la brutta prestazione di sabato scorso contro l’Imoco ha riacceso qualche spia. Di sicuro Novara si affiderà alla sua arma letale: Paola Egonu, il martello che batte il ferro quando serve, quando i palloni scottano, quando il punto è ad ogni costo. Nel dubbio la palleggiatrice Lauren Carlini chiama lei all’esecuzione: e la palla va giù.

SCANDICCI – Sin qui una stagione praticamente perfetta per la Savino Del Bene, capace di tenere un ruolino di marcia davvero invidiabile. Ad impreziosire il cammino i successi in tutti gli scontri diretti, eccezion fatta per la partita casalinga con Novara ad inizio stagione. Il club toscano ha ancora la bacheca intonsa e mira al colpaccio in quel di Verona. Sicura protagonista sarà l’opposto Isabelle Haak, autentica fuoriclasse e forza della natura. Attorno a lei coach Carlo Parisi ha costruito un meraviglioso sistema che macina vittorie e bel gioco. Scandicci sta rivaleggiando con Conegliano e Novara per la vetta della classifica di Serie A1 ed è pronta a dimostrare in questa Final Four tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI