Di Redazione
Una grandissima Italia ha esordito in maniera fantastica nella Final Six del Grand Prix 2017, le azzurre infatti grazie al 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 25-21) sulle campionesse mondiali statunitensi si sono già garantite il passaggio alle semifinali. Mettendo in mostra una prova di altissimo livello, le ragazze di Davide Mazzanti sino imposte sulle americane, che non sono riuscite a contrastare il gioco delle azzurre. Con la qualificazione già in tasca, le semifinali sono in programma sabato, domani Chirichella e compagne affronteranno le vice-campionesse olimpiche serbe (ore 9 italiane, diretta streaming su You Tube), avendo come obiettivo quello di chiudere al primo posto la Pool K. Per conoscere il nome dell’avversario in semifinale bisognerà attendere il termine degli incontri della Pool J, formata da Cina, Olanda e Brasile. Per l’Italia si tratta dell’ottava vittoria consecutiva.
Nell’Italia da segnalare la prestazione di Paola Egonu, top scorer incontrastata del match con 32 punti (6 muri e 2 aces). Buona anche la prova di Caterina Bosetti (10 punti), seguita da Raphaela Folie a quota 9 punti. Nei dati complessivi le azzurre sono state superiori a muro (13 vs. 10), mentre hanno commesso più errori rispetto alle americane (25 vs 31).
L’unica nota negativa del match è l’infortunio occorso a Lucia Bosetti (problema alla caviglia sinistra da valutare), costretta ad abbandonare il campo nel corso del quarto set.
Come formazione iniziale il Ct Mazzanti ha schierato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Lucia e Caterina Bosetti, centrali Chirichella e Folie, libero De Gennaro.
Perfetto l’inizio delle azzurre, capaci di comandare il gioco e mettere in grandissima difficoltà le campionesse mondiali statunitensi. Il muro-difesa italiano ha contenuto ottimamente le americane e il contrattacco ha fatto il resto. Anche in battuta la nazionale tricolore si è rivelata molto efficace, mentre la squadra di Kiraly non è riuscita a pungere, scivolando indietro (7-16). Con il passare del gioco gli Stati Uniti sono cresciuti riuscendo ad accorciare le distanze, senza però impensierire Egonu (9 punti) e compagne (25-21).
La reazione americana non è tardata ad arrivare, grazie anche agli ingressi di Drews e Courtney le statunitensi sono partite molto forte guadagnando un buon margine sulle azzurre (8-2). L’Italia, però, non si è scoraggiata e con pazienza e determinazione ha ritrovato il suo gioco, agganciando prontamente le avversarie (10-10). Da quel momento in poi è nato un lunghissimo botta e risposta che si è protratto sino al (20-20). A spezzare la parità sono state le statunitensi, mentre le azzurre hanno commesso diversi errori pagati a caro prezzo (22-25).
Nella terza frazione l’Italia si è fatta subito sentire a muro e anche in battuta, creando molti problemi alle avversarie. Il servizio di Chrichella e soprattutto quello di Egonu si sono rivelati una vera spina nel fianco per la ricezione americana. Una volta avanti le ragazze di Mazzanti hanno resistito al tentativo di rimonta statunitense e guidate da un’ottima Egonu, si sono involate verso la vittoria del parziale (25-22)
Durante il quarto set l’Italia avanti 6-4 ha dovuto rinunciare per infortunio a Lucia Bosetti, sostituita da Miriam Sylla. Per lunghi tratti le squadre sono rimaste a contatto, nessuna delle due è infatti riuscita a staccare l’altra. Gli Usa hanno tentato per primi l’allungo, ma le azzurre si sono fatte trovare pronte e dopo aver preso in mano la situazione hanno conquistato la vittoria e soprattutto il passaggio in semifinale (25-21).
Tabellino: STATI UNITI – ITALIA 1-3 (21-25, 25-22, 22-25, 21-25)
STATI UNITI: Gibbemeyer 13, Murphy 3, Bartsch 8, Dixon 6, Kingdon 5, Lloyd 2. Libero: Wong. Hancock, Drews 16, Courtney 5, Wilhite. N.e: Benson (L), Tapp H, Tapp E. All. Kiraly
ITALIA: Malinov 4, C. Bosetti 10, Folie 9, Egonu 32, L. Bosetti 4, Chirichella 8. Libero: Di Gennaro. Loda, Sylla 4, Bonifacio 1, N.e: Sorokaite, Orro, Danesi e Parrocchiale. All. Mazzanti
Arbitri: Hee Kang (Kor) e Concia (Arg).
Durata Set: 27’, 27’, 27’, 30’.
(Fonte: comunicato stampa)