Di Eugenio Peralta
Ultimo atto della 42° Coppa Italia A1 femminile: al PalaYamamay di Busto Arsizio si affrontano in finale Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio. Chi vincerà metterà in bacheca il secondo trofeo della sua storia.
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I SESTETTI – Non ci sono sorprese nelle due formazioni iniziali. La UYBA presenta Orro in regia, Lowe opposto, Bonifacio e Washington al centro, Gennari e Herbots schiacciatrici, Leonardi libero; risponde l’Imoco con la diagonale Wolosz-Egonu e poi Folie e De Kruijf al centro, Sylla (con un’evidente fasciatura alla gamba sinistra) e Hill in posto 4 e De Gennaro libero.
1° SET – Subito uno scambio lunghissimo chiuso da Sylla e un diagonale nell’angolino di Lowe (1-1). Si prosegue sul filo dell’equilibrio con Egonu e Gennari a segno (4-4). Il primo break lo mette a segno la UYBA grazie agli attacchi di Washington e a un muro di Orro, poi Lowe infila l’ace del 5-8. L’Imoco accorcia subito con un colpo da biliardo di Wolosz e pareggia i conti con Hill (8-8). Il servizio di Washington però riporta avanti Busto, aiutata da due errori gialloblu (9-12); Conegliano allora alza i ritmi in difesa e con Egonu trova il 13-13. Le bustocche provano a forzare la battuta ma sbagliano molto (15-15); Washington attacca in testa a Wolosz per il 15-17, ma è immediato il pareggio di Sylla. Le pantere, complici due alzate imperfette di Orro, ribaltano il risultato sul 19-17 (muro di Sylla) e Lavarini chiama time out. Al rientro De Kruijf chiude due battaglie sottorete per il più 4 (21-17). Entrano Cumino e Bici, che subito accorcia le distanze (21-19). Sylla a muro tiene saldamente avanti Conegliano (23-19) che va al set point con Folie (24-20). Chiude ancora Folie a muro per il 25-20.
2° SET – Colpisce Hill a muro e in attacco (3-2). Il primo break lo firma Sylla: diagonale e muro vincente per il 6-3. Ancora un “monster block” dell’azzurra sigla il 9-6 e Hill allunga per il più 4. Egonu tiene l’Imoco a distanza di sicurezza dalle avversarie (12-8) ed è sempre lei ad andare a segno per il 14-9 che porta al time out di Lavarini. Al rientro in campo l’Imoco dilaga (16-9) e il coach bustocco tira fuori dal cilindro Francesca Piccinini, che sostituisce Gennari. Entra anche Berti per Washington, ma il divario resta più che ampio (18-10). Herbots e Orro provano a tenere in corsa la UYBA (19-13), Egonu non ha problemi a gestire il vantaggio (21-14). Piccinini manda out il pallone del 23-16, poi sigla il suo primo punto in biancorosso con il mani out del 23-18. Il set però va in archivio alla prima occasione con l’attacco out di Herbots (25-18).
3° SET – Resta in campo Piccinini nelle file di Busto Arsizio. Si torna a lottare punto a punto (3-2) con Herbots sempre in grande spolvero. De Kruijf a muro e Folie firmano il break del 7-5, rientrano Gennari e Villani; ancora Folie protagonista con il muro del 9-6, decretato dal Video Check. Sul 10-7 però si fa male Egonu, sostituita da Sorokaite: il suo sembra un problema al ginocchio. L’Imoco non si scompone e va sul più 4 con Hill. Sempre la statunitense sigla il muro del 13-9; Egonu rientra già nello scambio successivo e le gialloblu volano con il muro di De Kruijf (15-11). L’olandese realizza anche l’ace del 16-11, costringendo Lavarini a fermare il gioco. Egonu si dimostra in salute con l’attacco del più 7, Folie mette a terra il 18-12 e si ripete per il 20-13. C’è la firma della centrale anche sull’ace del 22-15 che chiude definitivamente il discorso: De Kruijf mura il 23-15, Egonu si procura il match point (24-16). Il sigillo finale è proprio di Paola con una battuta che vale la Coppa: 25-16.
