Di Redazione
Si sblocca finalmente la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, che nella prima partita del 2021 trova anche la prima vittoria in campionato proprio contro la bestia nera Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, finora battuta soltanto una volta. Primi due set precisi per i lagonegresi, poi arriva la reazione di Brescia che risale nelle percentuali di attacco e vince il terzo. Nel quarto set nonostante l’avvio ottimale degli ospiti (5-10), Marretta e compagni recuperano e si riportano in avanti 17-13; poi ancora parità sul 21-21, ma nel finale è premiata la lucidità dei biancorossi.
La cronaca:
Tubertini sceglie ancora la diagonale composta da Salsi e Scuffia, Marretta e Mazzone schiacciatori, Spadavecchia-Maccarone al centro e la new entry Vedovotto come libero, vista l’indisponibilità di Santucci. Zambonardi risponde con la diagonale Tiberti-Galliani, Bisi e Cisolla schiacciatori, centrali Esposito e Candeli, libero Franzoni.
Primi punti mandati in rete da entrambe le formazioni, poi il primo pallone lo mette a terra Scuffia per il 3-2. Sono gli ospiti però a ritrovare gioco e farsi strada nel conto del set con capitan Cisolla (5-8). Tubertini è costretto a fermare il gioco. Al rientro Bisi e Cisolla sprecano mandando out e con un fallo di Brescia si ripristina la parità sull’8-8. Errore da parte del bresciano Galliani, e con l’ace di Scuffia i padroni di casa scappano a più 3 (13-10). Zambonardi richiama i suoi. Al rientro, è il veterano Cisolla a far mantenere la calma ai lombardi, che insieme al compagno Bisi ripristinano nuovamente la parità (14-14). Si procede punto a punto, ma nel finale sono i lagonegresi a condurre con Marretta e Salsi che mettono in difficoltà la difesa avversaria per il 22-19. La Cave del Sole Geomedical nel finale porta così a casa il set con precisione.
Si riparte con cambi palla tra le due squadre fino al 7 pari. Scuffia con una diagonale stretta allunga a più 2 (10-8). Zambonardi chiama i suoi per far schiarire le idee, ma al rientro su taraflex, Mazzone prima in diagonale e poi con uno straordinario recupero di Marretta mette a terra punti decisivi per la Cave del Sole (14-12). I lucani gestiscono le due lunghezze di vantaggio fino al 18-16. Arriva l’ace di Cisolla e il coach Tubertini chiama il tempo. La percentuale d’attacco per i padroni di casa si alza dal 36% vista nel primo set al 50% del secondo. Il gioco riprende punto a punto: sul 22-22 Tubertini mischia la carte, cambia Salsi con Bellucci e Molinari sostituisce Maccarone. Nel finale Marretta si oppone a Bisi ed è sempre il biancorosso a siglare gli ultimi due punti a chiusura del set.
Il terzo set si apre con un allungo di Brescia 2-5. Tra le file lucane entra il russo Tiurin, ma sono sempre gli ospiti a condurre il gioco (5-10). Salsi cede il posto a Bellucci. La formazione ospite non vuole cedere il gioco ai lucani e si oppone a tutti i tentativi di attacco. Tubertini è costretto a richiamare i suoi e al rientro la Cave del Sole Geomedical prova a recuperare le 6 lunghezze di svantaggio, ma nel finale il gap è importante e i bresciani si aggiudicano il set.
Tubertini per il quarto set decide di lasciare in campo Tiurin. Nella prime battute la scelta è vincente perché il russo fa bene in attacco e con un ace di Mazzone si registra la parità (4-4). I bresciani si oppongono a muro e macinano gioco con un più 5 (5-10). I lucani sono abili a reagire con Spadavecchia che alza una saracinesca a muro e Marretta che è esperto nel trovare le mani del muro opposto. Recuperano tutte le lunghezze i lagonegresi ripristinando prima la parità e subito dopo un vantaggio di più 2 con muro di Molinari e parallela di Tiurin: 14-12.
Zambonardi chiama il tempo. Al rientro sul tappeto di gioco, sono gli uomini di Tubertini a dare spettacolo, seppur con un pubblico virtuale. Spadavecchia dai 9 metri mette subito a segno, e un soffice pallonetto di Mazzone vale il più 4 (17-13). Piccole imprecisioni di Tiurin permettono a Brescia di dimezzare. Si ripristina la parità sul 18-18, entra Bellucci per Molinari. Il finale è al cardiopalma: sul 21-21 Tubertini ferma il gioco. Al rientro è Marretta a mettere a terra due punti, e Mazzone comunica agli ospiti il game over.
Lorenzo Tubertini: “Oggi siamo riusciti a fare bottino pieno e ci serviva per la nostra risalita, una buona dose di fiducia, un sostegno a tutto quello che stiamo facendo, i ragazzi stanno lavorando tanto. Siamo stati bravi a ripartire con la battuta nel quarto set e resettare, alcune cose sono da rivedere ma prendiamo tutto il buono di oggi“.
Roberto Zambonardi: “Noi oggi avevamo qualche difficoltà nell’attacco da posto quattro, ma avremmo dovuto ricevere molto meglio per facilitare il gioco di Tiberti al centro e non ci siamo riusciti, nonostante il servizio di casa non fosse irresistibile. Lagonegro ha fatto il suo, in linea con il livello di questo campionato, ma abbiamo perso noi questo match e abbiamo buttato via punti mancando di aggressività. Pazienza, guardiamo avanti al prossimo incontro con Mondovì in casa”.
Nicola Candeli: “Abbiamo avuto poca lucidità su alcuni contrattacchi che nei primi due set avrebbero potuto girare i parziali ed è un peccato perché abbiamo visto che, spingendo, abbiamo avuto un risultato diverso nel terzo. Nel quarto eravamo avanti, ma abbiamo subito un turno di battuta e un break che ci hanno scoraggiato. Loro hanno difeso bene, noi troppo poco. Oggi ci è mancata quella reazione che spesso troviamo anche quando le cose vanno male”.
Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-1 (25-22, 25-23, 14-25, 25-23)
Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Salsi 1, Marretta 15, Spadavecchia 7, Scuffia 11, Mazzone 12, Maccarone 4, Russo (L), Tiurin 5, Molinari 1, Vedovotto (L), Bellucci 0. N.E. All. Tubertini.
Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 8, Candeli 16, Bisi 20, Cisolla 11, Esposito 11, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 1, Tasholli 1, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi.
Arbitri: Morgillo, Talento.
Note: Durata set: 26′, 29′, 22′, 29′; tot: 106′. Lagonegro: 6 muri, 5 Ace, 15 Errori in battuta, 42%Attacco, 48% (29%) Ricezione- Brescia: 9 muri, 4 Ace, 19 Errori in battuta, 49% Attacco, 52% (36%) Ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)