Di Redazione
Tempo di elezioni e di rinnovi delle cariche elettive del Comitato Regionale FIPAV Puglia. Stefano Deluca, uno dei candidati a sorpresa in queste elezioni, ha voluto presentare il suo progetto in virtù del prossimo mandato per la guida del CR nel triennio 2021-2024.
«Sono uno dei consiglieri uscenti del Consiglio Regionale Fipav Puglia, già Presidente territoriale di Taranto per tre mandati. Ultimamente sono stato additato, con disonore, come la persona che voleva spaccare la Puglia, come un eversivo. Sono consapevole che la mia candidatura alla guida del Comitato Regionale 2021-2024 ha sorpreso me in primis, così come diverse persone presenti all’Assemblea. La decisione di candidarmi non è stata una scelta presa a cuor leggero anche se, resa istintivamente concreta, a 24 ore dalla chiusura dei termini per la presentazione delle candidature; è stata il risultato di un complesso e profondo ragionamento. Non sono stato mosso da una personale ambizione, ma dall’obiettivo di poter raggiungere traguardi nuovi per il Comitato Regionale FIPAV Puglia. Mi piace lavorare in sinergia con tutti, unendo “testa e cuore”, perché credo fermamente che solo con un lavoro comune, con obiettivi condivisi, si possono raggiungere i traguardi che il nostro Comitato Regionale merita di avere».
Il candidato Deluca racconta ciò che lo ha spinto a candidarsi: «Prendo spunto coniando un termine giornalistico, quello della ‘maggioranza bulgara’: è un modo di dire che fa riferimento al passato politico della Bulgaria e alla sua totale obbedienza circa la politica imposta da Mosca. La nostra non deve essere una corsa ad accaparrarsi le deleghe: non si può pensare di far evolvere un sistema senza tollerare momenti di confronto, idee divergenti dalla maggioranza, nuovi approcci. Io credo che ciò che permette una crescita sia un continuo scambio di idee e informazioni che consente di mettere in evidenza la diversità dei ragionamenti e dei punti di vista. Credo fermamente nel valore della diversità come valore aggiunto e di ricchezza: diversità di idee, di approcci, di competenze come motore del cambiamento, come germoglio per l’innovazione. Dimostriamo che, in Puglia, siamo diversi: dobbiamo distinguerci in maniera positiva: liberiamo la mente dai vari pregiudizi e riconosciamo il valore dei programmi e gli approcci anche differenti dai nostri».
L’ex Presidente territoriale della Fipav Taranto prosegue: «La mia candidatura non sminuisce la posizione di Giuseppe Manfredi alla carica di Presidente Nazionale ma la esalta alla massima potenza. Il nostro voto sarà unanime per Manfredi, che non ha bisogno di essere celebrato da nessuno. A Paolo Indiveri la mia candidatura offre una grande opportunità: spendere le proprie energie per vincere contro un avversario. Un fattore che gli arrecherà sicuramente una gratificazione che, in altre occasioni, non avrebbe avuto. Abbiamo la possibilità di piantare un semino che crescerà in maniera forte e rigogliosa: da oggi inizia un nuovo cammino, per tutti noi».
(Fonte: comunicato stampa)