Il Bisonte Firenze perde l’ennesimo scontro salvezza stagionale, e per la prima volta dall’inizio del campionato si ritrova in zona retrocessione, con un punto da recuperare proprio su Roma e su Perugia, che sarà la prossima avversaria mercoledì 12 febbraio al PalaBarton.
Non è bastata la scossa del cambio di coach – con Federico Chiavegatti all’esordio da capo allenatore in A1 – per evitare i soliti regali (14 errori in battuta e 13 in attacco), con il rimpianto oltretutto di aver gettato alle ortiche il secondo set in cui le bisontine conducevano 14-19. Dall’altra parte Roma è stata grintosa e cinica al punto giusto, grazie anche a una super Orvošová premiata MVP con 32 punti e il 49% in attacco.
Sestetti – Coach Chiavegatti schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Melli e Salas in posto quattro, Rucli e Schölzel al centro e Zannoni libero.
1° set – Molto equilibrato l’inizio del match, con la tensione che è palpabile e il cambio palla che è quasi sempre sovrano: Il Bisonte prova per un paio di volte il break, subito rintuzzato da Roma, poi sono le wolves ad allungare con Salas e con il muro di Mirkovic (14-12), e Chiavegatti risponde con il suo primo time out.
La chiacchierata non produce effetti, dopo altri due errori in attacco (17-12) il coach è costretto a fermare di nuovo il gioco, ma il black out prosegue anche in ricezione e negli altri fondamentali e sul 19-12 arriva il momento di Cagnin per Nervini: la Smi arriva addirittura all’11-0 di parziale (22-12), Davyskiba interrompe l’emorragia (22-12), ma Orvosova chiude senza problemi 25-14.
2° set – Nel secondo set arriva la reazione de Il Bisonte (0-3), mentre Roma comincia a sbagliare molto e sul 2-5 Cuccarini spende il time out: gli errori continuano (3-8), Cuccarini ferma di nuovo tutto ma le bisontine riescono a gestire il cambio palla e anche ad allungare con l’ace di Malual (9-15). Il black out però è in agguato, dal 14-19 Roma ne approfitta e si riporta sotto con Orvosova (17-19) e allora Chiavegatti è costretto a chiamare time out.
Orvosova accorcia ancora (19-20), Chiavegatti prova la mossa Giacomello per Malual, ma un errore in ricezione (e una discutibile decisione del videochek sulla possibile invasione aerea romana) vale il 20-20, e ancora Orvosova sorpassa (21-20), con Chiavegatti che decide di parlarci ancora su e di reinserire Malual. Al rientro Nervini sbaglia (22-20), poi dopo il primo tempo di Baijens la stessa Nervini rimedia con l’attacco del 22-22, ma qui sono di nuovo decisivi gli errori, con quello in battuta di Malual e quelli in attacco della stessa Malual e di Nervini che consegnano il 25-22 alla Smi.
3° set – Il Bisonte è sotto un treno e il 4-0 di inizio terzo set lo dimostra, Chiavegatti inserisce Agrifoglio e Cagnin per Battistoni e Nervini e poi chiama time out, e improvvisamente la sua squadra si ritrova, con Cagnin, Davyskiba e Butigan che trovano la parità (6-6) costringendo Cuccarini al time out: ora la battaglia è punto a punto, sul 13-14 è di nuovo Cuccarini a fermare il gioco ma subito dopo Butigan piazza il monster block e Malual il lungolinea del 13-16 dopo una grande difesa di squadra, con un altro muro di Butigan che vale il 13-17.
Cuccarini cambia in regia con Muzi per Mirkovic, le bisontine continuano a difendere e a giocare ordinate e Davyskiba allunga ancora (13-19), ma ancora una volta arriva il black out, che dal 18-23 riporta le wolves sul 21-23: Chiavegatti chiama un videocheck che assomiglia a un time out per interrompere il ritmo, Malual subito dopo procura tre set point (21-24) e sul secondo è Davyskiba a chiudere i conti (22-25).
4° set – Nel quarto rimangono in campo Agrifoglio e Cagnin ed è di nuovo battaglia, col primo break che è di Roma grazie al monster block di Scholzel (7-5), e Il Bisonte che risponde col mani-out di Cagnin (8-8): Orvosova riallunga ancora con due grandi attacchi (12-9), Chiavegatti chiama time out e la sua squadra prova a reagire (14-13 con l’invasione di Orvosova), ma Melli ricrea il + 3 (16-13) e poi arriva anche l’ace di Orvosova (17-13), con Chiavegatti che inserisce Lapini in seconda linea per Davyskiba.
Sul muro di Baijens del 17-15 Cuccarini chiama time out, l’olandese trova anche la fast del 18-17, ma ancora una volta la Smi riparte col muro del 20-17 di Mirkovic, poi sul 22-19 ci prova Davyskiba con attacco e muro (22-21) e Cuccarini chiama prontamente time out: al rientro Orvosova trova il 23-21, dopo il time out di Chiavegatti Malual regala ancora una speranza (23-22), ma qui Orvosova sale in cattedra e con attacco e ace chiude i conti (25-22).
Smi Roma Volley 3
Il Bisonte Firenze 1
(25-14, 25-22, 22-25, 25-22)
Smi Roma Volley: Salas 12, Rucli, Orvosova 32, Melli 10, Schoelzel 9, Mirkovic 5, Zannoni (L), Provaroni 1, Cicola, Muzi. Non entrate: Costantini, Ciarrocchi, D’offizi (L). All. Cuccarini.
Il Bisonte Firenze: Malual 21, Nervini 6, Baijens 6, Battistoni 1, Davyskiba 17, Butigan 10, Leonardi (L), Cagnin 8, Agrifoglio, Acciarri, Lapini, Giacomello. All. Chiavegatti.
ARBITRI: Piana, Brunelli.
NOTE – Spettatori: 1350, Durata set: 24′, 29′, 28′, 28′; Tot: 109′.
MVP: Orvosova.
(fonte: Il Bisonte Firenze)