Follia di un tifoso durante Domotek-Aurispa di A3: insulti e pugni durante un timeout

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La Domotek Volley Reggio Calabria domenica ha fatto sua Gara 1 di Play-Off di Serie A3 rimontando in casa due set di svantaggio contro l’Aurispa Links per la vita Lecce per poi fare festa al tie-break. 22-25, 20-25, 25-17, 25-22, 16-14 i parziali del match. Oggi però, attraverso un comunicato della società pugliese, vengono resi noti atti di violenza verbale e fisica da parte di un tifoso isolato addirittura nel corso della gara, sospesa poi per oltre un quarto d’ora.

In attesa dei Provvedimenti del Giudice Sportivo, Lecce condanna quanto subìto, Reggio Calabria anche… ma con riserva. In fondo all’articolo il video della partita. Il fatto incriminato è accaduto nel corso del quinto set quando le squadre erano sul punteggio di 10-11 in favore degli ospiti.

Il comunicato di Lecce
La società Aurispa Links per la Vita condanna i gravi fatti di violenza accaduti ieri al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Durante lo svolgimento della partita, alcuni tifosi hanno inveito in maniera reiterata contro i nostri tesserati e, nel corso di un timeout, si sono avvicinati con fare minaccioso alla panchina, sferrando un pugno a un dirigente e ad un atleta della nostra squadra. Una violenza folle e senza senso, a seguito della quale il match è potuto riprendere soltanto dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Un episodio che condanniamo fermamente e che sarà denunciato nelle sedi competenti.

La risposta di Reggio Calabria
La SSD SportSpecialist prende atto con dispiacere del contenuto assolutamente fazioso del comunicato diramato nella mattinata odierna dall’Aurispa Links per la vita Lecce. Il tutto, premettendo la condanna ferma e decisa, senza se e senza ma, di ogni episodio che non abbia a che fare con lo sport, che in qualche modo abbia potuto creare disagio agli stimati e forti avversari del Lecce. Spiace tuttavia rimarcare pero’ come, al contrario di quello che ci si sarebbe aspettati, nel comunicato non vi è alcun cenno di autocritica e condanna di atteggiamenti reiterati, gravissimi e provocatori, tenuti dai propri tesserati nei confronti del numeroso pubblico festante composto, come sempre accade, da famiglie, con bambini al seguito, gioiose e correttissime.

La SSD SportSpecialist non concede giustificazioni di nessun genere, né per il singolo tifoso, che ha sforato in un comportamento sbagliato ed isolato così come è stato, certamente non controllabile in diretta dalla scrivente (che tuttavia prenderà fermi provvedimenti in caso di inequivoche responsabilità), né per tesserati della squadra avversaria, che a maggior ragione per l’esempio ed il peso della professionalità che portano con sé, non dovrebbero scadere mai in provocazioni e continue esasperazioni per poi dolersene delle conseguenze.

Solo a titolo esemplificativo, le immagini, hanno chiaramente ripreso le continue provocazioni dei giocatori del Lecce (immediatamente antecedenti il battibecco) arrivati addirittura a mimare per ben due volte, pubblicamente e platealmente, il gesto del tagliagola all’indirizzo del pubblico. Per cui sì, la SSD SportSpecialist è al fianco non solo al suo correttissimo pubblico, che sarà sempre la nostra priorità, ma anche alla società di Alessano Lecce e si associa alla censura assoluta di gesti di questa inaudita provocazione e violenza.

Di Redazione

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Play-Off A3, impresa solo sfiorata per Lecce, Reggio Calabria vince al tie-break in rimonta

A3 Maschile

Il primo turno dei PlayOff di Serie A3 Credem Banca vede sfidarsi Domotek Reggio Calabria e Aurispa Links per la Vita Lecce, con il PalaCalafiore che fa da cornice del match d’andata.

1° set - Parte forte Aurispa Links per la Vita, con un buon turno di battuta di Maletto e due muri di Deserio, cui seguono l’attacco all’incrocio delle righe di Penna e un altro muro che spinge coach Polimeni a chiedere il primo timeout di giornata (4-8). Laganà accorcia le distanze, Zappoli attacca un mani out e la battuta di Picardo fa male ai salentini, ma la reazione di Aurispa Links per la Vita non si fa attendere e i salentini ripristinano le distanze con Penna che mette a terra un grande pallone per il +4 (11-15).

Il break degli ospiti continua e coach Polimeni chiama il timoeut (11-17). Laganà crede alla rimonta e trova il punto con una potente diagonale, mentre l’ace Lazzaretto manda coach Ambrosio al timeout. Il primo tempo di Maletto e l’attacco di Mazzone, su geniali intuizioni di Fabroni, riporta i salentini sul +4 (16-20). Ferrini all’incrocio delle righe precede un nuovo tentativo di rimonta dei calabresi che vanno sul -2 (20-22). Penna sfrutta una freeball, Mazzone trova il mani out e l’errore in battuta di Lazzaretto consegna il set ai salentini (22-25).

2° set - Ferrini apre il secondo set con due punti di fila, seguito dagli attacchi stratosferici di Penna e dalla battuta pungente di Ferrini (1-5). Coach Polimeni è costretto a chiedere timeout ma non riesce a interrompere la spinta propulsiva dei salentini, che incrementano ulteriormente il vantaggio e mandano l’allenatore dei calabresi al secondo timeout in poco tempo (3-9). Il break della Domotek viene interrotto da un errore dei padroni di casa, che però recuperano altri punti sino al -3 (10-13).

Mazzone attacca una diagonale stretta nei tre metri e il primo tempo firmato Fabroni-Maletto ripristina la distanza di sicurezza (11-15). L’ottimo servizio di Fabroni permette di aumentare il vantaggio e i tanti errori in battuta della Domotek fissano il punteggio sul 15-20. Zappoli e Laganà provano a riaprire il set, ma i salentini mettono le cose in chiaro: Mazzone è una sentenza e il suo ennesimo attacco vincente porta i salentini a un passo dalla conquista del secondo set, chiuso poco dopo grazie alla battuta sbagliata di Soncini (20-25).

3° set - Il terzo set vede una Domotek più convinta provare un’insperata rimonta (5-3). Penna trova l’incrocio delle righe dopo il conforto del videochek che cambia la decisione dell’arbitro, ma i calabresi sembrano crederci e vanno ancora a punto con Zappoli e Stufano, costringendo coach Ambrosio al timeout (10-6). Penna va a punto da posto due e da posto quattro ma Reggio Calabria incrementa il vantaggio grazie anche all’ace di Laganà (14-9).

Anche Penna risponde con un ace ma è troppo poco per guidare la reazione che, nonostante il timeout di coach Ambrosio, non arriva (20-12). Coppa e Colaci sostituiscono Maletto e Mazzone, Reggio Calabria continua a spingere e arrivano altri due cambi con Cimmino e D’Alba che rilevano Penna e Fabroni. Coppa trova un bel primo tempo ma il finale è tutto in discesa per i calabresi che riaprono il match (25-17). Da segnalare l’infortunio di Stufano, costretto ad uscire dal campo per un problema alla caviglia.

4° set - Parte benissimo Aurispa Links per la Vita che spinge sull’acceleratore e va sul +4: Fabroni serve i suoi compagni a meraviglia, Cappio si rende protagonista di una serie di grandi difese e Mazzone mette a terra i primi palloni (1-5). I salentini tornano a giocare ad altissimi livelli e si spingono sul + 5 mandando coach Polimeni al timeout (4-9). La Domotek torna a fare la voce grossa e rimonta clamorosamente sino a trovare il pareggio, con coach Ambrosio che deve chiamare timeout per scuotere i suoi (11-11).

La pipe di Mazzone arriva dopo due grandi salvataggi di Cappio, poi si gioca punto su punto. Penna vince una contesa a rete, Mazzone trova il mani out ma Reggio Calabria mantiene sempre due punti di vantaggio sui salentini (17-15). Penna in diagonale e Ferrini con un mani-out trovano la parità, prima del vantaggio di Deserio con un monster block (18-19). Il finale è avvincente ma Reggio Calabria si porta sul +2 e coach Ambrosio chiede timeout (23-21). Mazzone va a centrare l’incrocio delle righe ma Lazzaretto e Laganà chiudono il set completando la rimonta e mandando le due squadre al tiebreak (25-22).

5° set - Mazzone apre il tiebreak conquistando due punti di fila, prima con un mani out poi con una murata, quindi coach Polimeni chiama timeout dopo un errore dei suoi (0-3). Una decisione contestatissima a favore di Reggio Calabria riporta i padroni di casa sul -1, poi si gioca punto su punto. Zappoli e Penna si sfidano a colpi di ace, ma il lungolinea di Mazzone e l’attacco di Penna portano Aurispa Links per la Vita sul +3 al cambio campo (5-8). Arriva un’altra una diagonale potente di Penna che si ripete poco dopo in lungolinea (6-10).

Un doppio cartellino rosso serve per placare il nervosismo sotto rete e concede un punto ad entrambe le squadre. Il finale è caldissimo: Reggio Calabria si riavvicina con l’ace di Picardo e coach Ambrosio chiede timeout (10-11). A questo punto la partita viene sospesa per intemperanze del pubblico e soltanto l’intervento delle forze dell’ordine consente la ripresa delle ostilità. Due punti di Aurispa Links per la Vita non placano Reggio Calabria, che completa l’ennesima rimonta della serata con il solito Laganà a decidere il match con una diagonale (16-14).

Domotek Reggio Calabria 3
Aurispa Links per la vita Lecce 2

(22-25, 20-25, 25-17, 25-22, 16-14)

Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 0, Guarienti Zappoli 16, Stufano 7, Laganà 26, Lazzaretto 19, Picardo 10, De Santis (L), Galipò 0, Lopetrone (L), Murabito 4, Soncini 0. N.E. Giuliani, Lamp, Georgiev. All. Polimeni.
Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 0, Ferrini 8, Deserio 4, Penna 31, Mazzone 20, Maletto 7, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Colaci 0, Coppa 1, Cimmino 0. N.E. Iannaccone. All. Ambrosio.

Arbitri: Spinnicchia, Giorgianni.
Note – durata set: 28′, 28′, 34′, 32′, 38′; tot: 160′.

(fonte: Aurispa Links per la vita Lecce)