Di Redazione
Una Foppapedretti a luci e ombre non basta per fermare Monza. Dopo un primo set in cui ha mostrato bel gioco e dettato legge per lunghi tratti, ma scivolato nelle mani di Monza ai vantaggi finali, le rossoblù sembravano essersi smarrite all’avvio del secondo. Eppure nel terzo set è arrivata una riscossa d’autorità. Che Monza ha nuovamente vanificato nel quarto parziale. Fino a strappare la vittoria.
LA GARA.
Sestetto titolare con qualche novità per la Foppapedretti, che scende in campo con le centrali Strunjak e Popovic, Malinov al palleggio in diagonale con l’opposta Malagurski, Sylla e Acosta a completare l’attacco, il libero è Cardullo. Monza risponde con Ortolani, Balboni, Dixon, Candi, Begic, Loda e il libero Arcangeli.
Sono un ace di Acosta e due muri di Popovic ad accendere la sfida, con la Foppapedretti a recuperare la parità sul 9-9 e a sorpassare strappando anche un break. Monza prova a tenersi agganciata, ma il muro rossoblù, questa volta di Sylla, respinge gli attacchi e si va 15-11.
Quando Monza risale con i colpi di Begic, Marcon dà respiro a Sylla, ma è Loda a firmare l’aggancio: 16-16. Una fast e un ace di Strunjak riportano avanti la Foppapedretti, Begic aggancia di nuovo ma le rossoblù rispondono con Malinov e Malagurski. La difesa dà spettacolo, Monza continua a tenersi agganciata, prima con Begic e poi con Dixon, Malagurski colpisce dalla seconda linea e si arriva ai vantaggi: è Devetag a completare il sorpasso e a firmare il 27-25 per Monza.
La Saugella riparte subito alla carica e va 6-3. Marcon dà il cambio a Sylla e la fast di Strunjak accorcia, ma la Foppapedretti fatica a riprendersi. Ci pensa Malagurski a riportare in gioco le bergamasche con il 13-13, ma è una fase ad alti e bassi e Monza si spinge di nuovo avanti, complice qualche errore rossoblù di troppo. Sotto 13-17, Paggi prende il posto di Strunjak. E’ Acosta a rialzare l’attacco e va 18-20, ma non basta: Malagurski annulla la prima palla set, Monza non concede oltre e va due a zero.
Si riparte: Marcon resta in campo, Strunjak torna al centro. E’ una Foppapedretti determinata, trascinata da Malagurski e Popovic. Monza gioca la carta Havelkova quando le rossoblù sono avanti 8-5 ed è una nuova scossa per le ospiti. Il punto della parità, 9-9, è proprio di Havelkova. Marcon e Malagurski piazzano un nuovo allungo e con Popovic si va a +5. Il 19-12 è firmato da un doppio attacco di Sanja Malagurski. Monza cambia la regia, Balboni rientra per Hancock, ma la schiacciatrice serba è inarrestabile: 20-13. Miriam Sylla riprende il suo posto in prima linea e mette a terra il 22-15, Acosta fa 23, Marcon torna in battuta, Havelkova e Begic annullano due palle set, ma l’uno a due arriva comunque, con un errore di Monza. La sfida si riaccende.
Monza assesta il muro e stacca. Sotto 4-8, la Foppapedretti cambia: dentro Battista e Sylla per Malagurski e Marcon, Imperiali si alterna con Acosta in ricezione. La Saugella continua a scappare, Malagurski riprende il suo posto, è Popovic a fermare l’avanzata: 5-12. Sono la schiacciatrice e la centrale serbe a tenere accesa la Foppaedretti. Anche Acosta riprende il ritmo e risponde a Dixon: 12-19. Il turno di battuta della venezuelana vale il 15-20, Sylla replica a Begic, che si conquista il primo match point con un ace. Lo annulla Sylla, ma Havelkova mette a terra l’attacco decisivo.
Foppapedretti Bergamo-Saugella Monza 1-3 (25-27, 22-25, 25-17, 19-25)
Foppapedretti Bergamo: Strunjak 8, Imperiali, Malagurski 20, Battista , Popovic 9, Cardullo (L), Marcon 3, Paggi , Boldini , Malinov 3, Sylla 6, Acosta 14. All. Micoli
Saugella Monza: Ortolani 11, Orthamann n.e., Arcangeli (L), Balboni 2, Dixon 14, Devetag 1, Candi 12, Begic 20, Bonvicini , Hancock , Havelkova 7, Loda 6, Rastelli n.e. Al. Pedullà
Arbitri: Maurizio Canessa e Giuliano Venturi
Video Check: Elena Bartesaghi
Referto Elettronico: Andrea Gatti
Note
Durata Set: 30’, 25’, 24’, 26’
Battute Vincenti: Bergamo 2, Monza 3
Battute Sbagliate: Bergamo 8, Monza 11
Muri: Bergamo 10, Monza 12
Errori: Bergamo 20, Monza 27
Spettatori: 1.061
Incasso: € 8.605
(Fonte: comunicato stampa)