Di Redazione
L’inizio d’anno che non vorresti. Con una Foppapedretti ancora costretta a fare i conti con gli infortuni e a lasciare la vittoria a Modena.
“Il 2018 inizia come il 2017, con qualche infortunio di troppo. Quindi torniamo a tirare la coperta…” aveva sottolineato coach Micoli prima del match. La Foppapedretti si è infatti ritrovata, oltre che senza l’opposto titolare Malagurski, senza libero per il primo match del 2018: Paola Cardullo ha infatti raggiunto Lucia Imperiali nell’infermeria rossoblù, fermata da un risentimento muscolare. Spazio in ricezione a Ruffa, diciassettenne del Settore Giovanile.
LA GARA
La Foppapedretti si schiera come aveva chiuso il 2017, con Acosta a sostituire Malagurski nel ruolo di opposto (sarà best scorer del match con 18 punti), Malinov in regia, le centrali Strunjak e Popovic, le schiacciatrici Marcon e Sylla. La novità è il debutto in A1 del libero Fabiola Ruffa, classe 2000. A lei il compito di sostituire Paola Cardullo e Lucia Imperiali, entrambe infortunate. Modena risponde con Garzaro, Heyrman, Montano, Bosetti, Ferretti, Barun e il libero Leonardi.
Modena parte subito tenendosi avanti e scavando un buon margine di vantaggio sulle rossoblù. Acosta e Marcon tengono testa a Montano e alle centrali modenesi fino al 19-23, quando una fiammata di Sylla vale il -1 e il 22-23. Ci pensa però Barun a chiudere e a portare la Liu Jo sull’uno a zero.
Si riparte con le padrone di casa ancora avanti. Le bergamasche navigano tra -2 e -4 fino all’ace di Heyrman per il 16-11. Prima Acosta, poi le centrali Strunjak (4 dei 10 muri di squadra portano la sua firma a fine gara) e Popovic provano a tenere il passo e con Marcon si va a -2: 18-20. Heyrman rimette Modena in moto, le rispondono Acosta e Sylla ed è prima 22 pari e poi sorpasso. Barun annulla la prima palla set, due errori in attacco ribaltano il punteggio e Acosta rimette in parità per due volte. Il muro di Sylla vale un’altra palla set annullata da Montano, Popovic ne conquista un’altra, ma l’interminabile maratona sfugge alle rossoblù: 31-29 per la Liu Jo.
La Foppapedretti prova ancora una volta a reagire e a rimontare, riesce a portarsi a -1, 12-13, ma due imprecisioni permettono a Modena di staccarsi nuovamente. L’accelerata decisiva arriva con Barun e Montano, il muro di Heyrman fa il resto e chiude: 25-18 e tre a zero la la Liu Jo Nordmeccanica.
HANNO DETTO. Stefano Micoli, allenatore della Foppapedretti Bergamo: “Rimane il rammarico per gli errori in attacco nel finale del secondo set. Va detto che oggiabbiamo visto l’esordio di una under 18 come libero e non le si poteva chiedere di più.
Come si esce da questa situazione? Nel momento in cui riusciremo ad avere il roster al completo potremo gestire al meglio allenamenti e gare.
Adesso tutte le partite sono difficili per noi. Pensiamo ad una alla volta”.
Laura Heyrman, centrale della Liu Jo Nordmeccanica Modena: “Non è stata una bellissima partita però contava che ci riprendessimo dopo l’uscita dalla coppa. Loro non erano al completo, ma una squadra ferita può sempre fare dei danni. Questo 3-0 ci mancava per prendere fiducia. Non abbiamo giocato bene individualmente, ma di squadra abbiamo fatto una bella partita”.
Liu Jo Nordmeccanica Modena-Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-22, 31-29, 25-18)
Liu Jo Nordmeccanica Modena: Garzaro 5, Heyrman 15, Leonardi (L), Montano 9, Vesovic , Bosetti 11, Ferretti 3, Pistolesi , Calloni n.e., Tomic n.e., Pincerato n.e., Barun-Susnjar 15, Bisconti. All. Fenoglio
Foppapedretti Bergamo: Strunjak 8, Malagurski n.e., Battista ., Popovic 7, Ruffa (L), Cardullo n.e., Marcon 8, Paggi n.e., Boldini , Malinov 3, Breda n.e., Sylla 10, Acosta 18. All. Micoli
Arbitri: Massimo Rolla e Stefano Cesare
Addetto al VideoCheck: Paolo Libardi
(Fonte: comunicato stampa)