Di Redazione
Ancora una volta lo sport si unisce alla solidarietà. A “scendere in campo” ad aiutare il reparto Pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano, sono state le giocatrici dell’Imoco Volley, che si sono “calate” nella parte delle modelle per un giorno. Oltre alla pallavolo, anche il rugby e il basket trevigiano si sono prestati per il Calendario a scopo benefico, come riportato nell’edizione odierna de “La Tribuna di Treviso”.
La fisicità dei rugbisti esaltata da luci colorate. I profili delle pallavoliste ingentiliti con fiori. E pure i palleggi dei cestisti, al Quartiere Latino o sul sagrato di piazza Duomo. In sintesi, questo è il contenuto dei tre calendari solidali realizzati dallo studio Perazza: i fotografi si sono sbizzarriti con Benetton, Imoco e De’ Longhi; il ricavato della vendita – tramite “Coloriamoci Aps” – andrà alla Pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano. «Calendari che combinano quattro eccellenze: imprenditoria, sport, cultura e beneficenza», rimarca l’assessore alla Cultura, Lavinia Colonna Preti. Se nel caso dei top team di rugby e basket, si tratta della seconda edizione e già nel 2017 si destinarono 8mila euro in beneficenza, stavolta il progetto viene esteso alle pantere scudettate e punta ad ampliare la cifra, aiutando nell’acquisto di macchinari. «Le necessità maggiori sono legate all’insufficienza respiratoria, ai bambini che soffrono d’asma», spiega Francesco Benazzi, direttore generale Usl 2, «Importante che lo sport sostenga chi ha difficoltà nel praticarlo».
Alla base dei tre calendari, ci sono idee e stili diversi.
Originale la scelta adottata per l’Imoco: le atlete sono state rivestite e decorate con fiori e ghirlande. L’obiettivo è evidenziare il concetto di “sport al femminile”, uscendo dagli schemi soliti calendari: la grazia come parola chiave.
