Di Roberto Zucca
È stato appena annunciato dalla Maury’s Com Cavi Tuscania, formazione di Serie A3 che sta allestendo in queste settimane una delle rose più interessanti della categoria, con l’entusiasmo di chi nutre in esso grandi aspettative. E lo schiacciatore Francesco Corrado ha risposto presente all’appello lanciato da tifosi e società per la stagione che partirà tra qualche settimana:
“La voglia di ripartire è tanta, e altrettanto l’entusiasmo che ho percepito per la nuova stagione a Tuscania. Sì, la rosa è interessante e anche se non amo fare pronostici sul campionato, posso dire certamente che abbiamo tutti voglia di rendere al massimo e toglierci qualche soddisfazione“.
Lei in particolare.
“Io ho concluso la stagione con anticipo quest’anno, saltando la possibilità di giocarmi i playoff in quel di Lecce; devo dire la verità, la voglia di ricominciare la sento particolarmente. Sono completamente guarito e con Tuscania abbiamo interloquito già nel periodo in cui ero in ripresa. Infatti la scelta è stata fatta proprio per la fiducia che è stata riposta in me“.
La squadra sembra punti alla A2.
“Troppo presto per capire a cosa puntare. Sicuramente arriviamo in un campionato che anno dopo anno, prende le misure e allestisce delle formazioni molto competitive. Penso a Pineto, che sta annunciando un buon roster o ad Aversa, o ad altre squadre del Sud con cui sarà difficile misurarsi“.
A proposito di Sud, Tuscania per lei è la squadra più nordica della carriera!
“(ride, n.d.r.) Assolutamente sì. Ho superato la linea di Roma per la prima volta. Scherzi a parte, sono stato molto bene in questi anni al Sud. Sono particolarmente legato ai miei anni a Vibo, che arrivarono subito dopo gli esordi a Crotone. Non escludo di continuare a salire, ma devo dire che ho sempre trovato ottime squadre e ottime società anche qui“.
La Calabria. Vibo. Le mancano sempre?
“Il cuore rimane sempre nella mia terra. Qui trascorro ogni momento libero alla fine della stagione. Sono grato ad una società come la Tonno Callipo e al suo presidente che mi hanno fatto crescere e mi hanno dato la possibilità di esordire da professionista in Superlega. Mi è spiaciuto molto per la retrocessione dello scorso anno ma sono certo che la A2 sarà una serie solo temporanea per Vibo Valentia. Anzi, auguro loro di poter tornare il prima possibile nella massima serie“.
Lei tornerebbe a Vibo?
“Mi piacerebbe molto tornare, anche per misurarmi con la crescita fatta in questi anni. Ci siamo lasciati con il pensiero che le porte della Tonno Callipo per me saranno aperte quando ci sarà la possibilità. Adesso però ragioniamo stagione per stagione e pensiamo al nuovo anno a Tuscania“.