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Francesco Cottarelli e Alessandro Ubaldi: “La nostra avventura a Temptation Island”

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Di Roberto Zucca

Il volley e il beach volley in questa calda estate italiana si sono fatti perdonare l’assenza dalle tv causa pandemia anche grazie a loro. Francesco Cottarelli, ex palleggiatore della Kioene Padova e neo acquisto della Prisma Taranto, e Alessandro Ubaldi, ex beacher professionista e ora allenatore di talenti in quel di Pescara insieme a Simone Di Tommaso, sono stati tra i protagonisti indiscussi della nuova stagione di Temptation Island, il reality dei sentimenti di Canale 5, che con il 24% di share è stato il programma cult dell’estate targata Mediaset.

Perché due atleti, in questo caso un pallavolista e un beacher scelgono di prendere parte a Temptation Island?

Francesco Cottarelli: “Avevo in programma di trasferirmi a Pescara in pianta stabile e allenarmi con Edgardo Ceccoli da maggio per preparare la stagione, poi il Covid-19 ha rimesso tutto in discussione. È stata un’occasione che si è presentata e ho accettato di buon grado. Per curiosità e per fare un’esperienza diversa“.

Alessandro Ubaldi: “Confermo ciò che ha detto Francesco. Si è creato un bel gruppo e ognuno ha scelto di presentare il proprio vissuto all’interno di una trasmissione televisiva. Ci portiamo dentro sicuramente il fatto di aver trascorso un periodo dell’estate in un contesto particolare“.

Foto Instagram Francesco Cottarelli

La pallavolo e il Beach Volley veicolati dalla televisione. Che immagine è emersa?

Cottarelli: “Ci sono state poche occasioni in cui è emerso il nostro mestiere, ma nei vari filmati di presentazione abbiamo parlato della nostra professione“.

Ubaldi: “Purtroppo non abbiamo potuto organizzare occasioni in cui portarci nel villaggio un pallone e giocare, ma si è detto più volte che gioco a Beach Volley e sono un insegnante di Beach“.

Secondo voi in questi contesti, lo sport può aumentare il proprio bacino di utenza?

Ubaldi: “Credo che una vetrina vista da 4 milioni di persone possa in qualche modo rappresentare un’occasione di marketing, quantomeno per le attività che gestisco“.

Cottarelli: “È una vetrina in cui scegli di esporti e nella quale è importante mantenere un’immagine sana e pulita della disciplina. Io l’ho vissuta così. Magari non riempirò i palazzetti con la mia partecipazione al programma, ma qualche spettatore in più spero venga alle nostre partite!“.

Foto Instagram Alessandro Ubaldi

Vi dispiacerebbe essere conosciuti nel vostro sport come “quelli di Temptation Island”?

Cottarelli: “No, ma non credo accadrà questo. Siamo quello che siamo con i propri percorsi che abbiamo costruito fuori dalle telecamere. Ho messo in conto che, partecipando, mi sarei esposto al giudizio di chi, vedendomi in tv, si sarebbe chiesto cosa ci faceva un palleggiatore di Superlega a Temptation Island. E non mi crea nessun problema rispondere che è stata una bellissima esperienza, indipendentemente dalla mia professione“.

Ubaldi: “Io sono felice di aver ricevuto molti attestati di stima per l’immagine di me stesso che è emersa dal programma. Rimango Alessandro Ubaldi, con in più l’affetto ricevuto da tutti quelli che mi hanno scritto alla fine della messa in onda“.

Mettereste in discussione la vostra carriera per la televisione?

Cottarelli: “No. Per me è una parentesi. Se ci sarà qualcosa, sarà collaterale alla pallavolo“.

Ubaldi: “Non so cosa succederà nei prossimi mesi. Ma tornerò ad allenarmi e ad occuparmi degli eventi in campo medicale nella società di mia sorella“.

Ubaldi, per lei c’è anche il progetto di una scuola di beach a Pescara.

Vorrei portare avanti le attività con Simone Di Tommaso, e creare un nuovo progetto assieme. Ne stiamo parlando e penso che Pescara possa diventare un punto di riferimento importante per il beach volley in Italia. Ci sono pochi posti nel nostro paese che hanno le caratteristiche per poter diventare tali. Non abbiamo l’utenza di Roma, ma negli ultimi anni con Simone abbiamo lavorato per fare sì che diversi nomi del panorama locale si affermassero nel beach nazionale, sia maschile che femminile”.

Cottarelli,per lei c’è la Prisma Taranto. Sarà l’anno della svolta?

Sarà l’anno del dentro o fuori. Mi piace pensare che si creerà l’occasione per poter riprendere a giocare in una squadra sulla carta molto forte, che ha la possibilità di costituire un bel gruppo vincente. Ce la metterò tutta, perché dopo gli anni di Padova sono curioso di misurarmi con un nuovo campionato e con la possibilità di giocare di più”.

Dove ha lasciato la sua ambizione per il Beach Volley?

Avevo pensato di dedicarmi 100% al beach volley con Edgardo Ceccoli prima di decidere di prendere parte alla trasmissione. Poi è arrivata Taranto e ha un po’ sparigliato le carte. Edgardo ha ribadito ai vostri microfoni che la possibilità di giocare assieme c’è anche per il prossimo anno. Confermo che anche per me il beach è un’occasione di grande divertimento ed è più di una passione. Mi piace pensare che la coppia che si è creata lo scorso anno possa proseguire il cammino iniziato e possa raggiungere dei bei traguardi assieme”.

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