Un inizio di stagione difficile era nell’ordine delle cose per la nuova Valsa Group Modena, ma senza dubbio nessuno poteva aspettarsi una situazione così complicata già dopo la quarta giornata di campionato, con tre giocatori fermi ai box e una formazione tutta da reinventare. Ne ha parlato il coach Francesco Petrella nella conferenza stampa alla vigilia del turno infrasettimanale contro la Pallavolo Padova, in concomitanza alla presentazione della partnership con W.Training srl.
“È un fatto che abbiamo qualche difficoltà di organico – ha esordito Petrella – dobbiamo essere bravi a cercare di valorizzare quello che abbiamo e cogliere le opportunità che si presenteranno in queste partite e questi allenamenti, tenendo duro e sperando di recuperare presto gli assenti“. Poi l’allenatore gialloblu ha fatto il punto sulle condizioni di Maksim Sapozhkov: “Ha avuto un risentimento muscolare contro Perugia; aveva avuto già qualche problema nelle settimane precedenti, ma era più sotto controllo. Invece durante la partita si è bloccato e non riusciva più a saltare. In questo momento il dolore persiste, sta facendo le analisi di rito e nei prossimi giorni sapremo meglio per quanto tempo dovrà stare fermo e quali saranno i tempi di recupero“.
La contemporanea assenza del bomber russo e di Giulio Pinali costringerà Petrella a schierare una formazione a 3 schiacciatori con Vlad Davyskiba nel ruolo di “finto” opposto: “È una formazione che in parte abbiamo provato – dice il tecnico – ma che non ha tanti allenamenti sulle spalle. Abbiamo una sola seduta a disposizione prima della partita, quindi non c’è tanto da inventarsi; dobbiamo recuperare le cose che abbiamo fatto nei 3-4 set giocati con questo schieramento e cercare di capire durante la partita cosa possiamo tirarne fuori“.
“Non dobbiamo ragionare come se fosse una partita che dobbiamo vincere – ammonisce Petrella – non siamo nelle condizioni di sostenere un peso di questo genere. Dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a quello che possiamo fare, che non significa entrare in campo da vittime, ma cercare di sfruttare le occasioni, senza avere la puzza sotto il naso solo perché siamo Modena. Al momento non possiamo permetterci di guardare la classifica: a volte ci sorriderà, a volte sarà brutta, ma dobbiamo resistere e tirare fuori il massimo da questo momento complicato“.
Il coach di Modena chiude con un giudizio sugli avversari: “Padova è una squadra con varie alternative, che ha dimostrato di saper lottare anche in partite lunghe e sa fare di necessità virtù nelle varie situazioni di gioco. Di sicuro saranno attaccati punto a punto e non ci molleranno un set, dovremo essere bravi a saperli leggere“.
(fonte: Modena Volley)