Di Redazione
Una dopo l’altra, tutte le principali Federazioni e Leghe della pallavolo mondiale stanno arrivando alla stessa decisione: sospendere completamente i campionati a causa dell’emergenza coronavirus. Lo avevano già fatto, oltre all’Italia, anche Polonia, Grecia ed Estonia; ieri è toccato alla Francia, che ha annunciato il blocco delle competizioni fino al 5 aprile (dopo aver già sospeso le finali di Coppa in programma nel weekend).
La Germania aveva inizialmente deciso di proseguire fino al weekend per assegnare gli scudetti ma, dopo la sospensione di tutte le serie inferiori, anche la Bundesliga si è arresa e ha dichiarato la conclusione anticipata della stagione. Il provvedimento, sottolinea l’amministratore delegato Klaus-Peter Jung, “colpisce duramente molti club, perché i play off sono la fase della stagione in cui viene generata la maggior parte del reddito. La Bundesliga lavorerà per garantire che le sue squadre accedono alle agevolazioni previste per altri settori“.
Stop anche in Belgio, dove i campionati sono “congelati” fino a fine marzo, e in Spagna, dove la RFEVB ha considerato “insufficiente e poco concreta” la misura del governo di vietare le gare a porte aperte, e ha fermato l’attività fino al 5 aprile. Negli USA, la stessa NCAA ha cancellato i campionati primaverili di tutti gli sport, a cominciare dal basket: “La decisione – ha scritto il presidente Mark Emmert – è legata ai nostri sforzi per assicurare che gli eventi non contribuiscano al diffondersi della pandemia, e alla difficoltà di ospitare simili eventi viste le restrizioni imposte da altre autorità“.
In Turchia si continuerà a giocare a porte chiuse fino a tutto il mese di aprile, salvo nuove decisioni, mentre la Russia, che è tra i paesi meno colpiti dal virus, finora non ha introdotto alcuna limitazione. Differente anche l’approccio dei due principali campionati sudamericani: il campionato continua con gli spettatori in Brasile e senza pubblico in Argentina.
Si attende a questo punto il pronunciamento delle istituzioni internazionali: CEV e FIVB non hanno ancora emesso alcun comunicato, ma è scontato che le Coppe europee non potranno concludersi come previsto ed è molto difficile pensare che la Volleyball Nations League possa andare in scena, anche in forma ridotta.
(fonte: FFVolley, DVV, Volley Belgium, RFEVB, CBS)
