Di Redazione
Estate, per gli amanti della pallavolo, è sinonimo di beach volley. A Civitanova in particolare di King of the Beach.
L’ organizzare, il promoter Fulvio Taffoni è stato intervistato da Il Resto del Carlino Macerata sul futuro della sua kermesse di punta della bella stagione.
Ma che ne sarà del “King” col coronavirus in agguato e lo sport scivolato in quarantena parimenti a quasi tutte le altre attività? “Mi rendo conto di poter apparire temerario agli occhi di qualcuno se non ho ancora gettato la spugna. Certo le prospettive non sono incoraggianti in tempi in cui non sappiamo neppure se, come e quando potremo tornare in spiaggia.
Figuriamoci se è possibile azzardare le tempistiche della ripresa delle discipline sportive, sugli arenili come altrove. Io però ancora ci spero. Se l’epidemia rallenterà e l’embargo sociale verrà attenuato, forse riusciremo a scongiurare l’annullamento dell’edizione 2020 adottando ovviamente tutte le precauzioni e gli accorgimenti del caso”.
Tipo? “Innanzitutto si potrebbe derogare alle date tradizionali del 10/11 agosto, posticipando l’evento a fine agosto inizio settembre. E, se fossero ancora vietati gli assembramenti per quel periodo lì, potremmo rinunciare al pubblico. Certo, tutto ciò è doloroso ma, visti i tempi, il sacrificio è accettabile pur di non darla vinta al Covid. Gli appassionati potrebbero comunque godersi in diretta le partite attraverso i canali social. E, live o con immagini registrate, su una tv nazionale con cui conto di accordarmi nelle prossime settimane.
Ovviamente la precondizione indispensabile è che la Federazione pallavolo dia per tempo il via libera al beach volley, consentendo in tempo utile la ripresa dell’attività agonistica. Non sarà facile calamitare dagli sponsor i denari sufficienti, ma ci proverò contando sul contenimento delle spese. Per dirne una: in assenza di spettatori non verrà montata la solita tribuna. La location sarebbe sempre la stessa (la spiaggia libera tra gli chalet Dal Veneziano e Attilio) e, oltre al torneo maschile che esprimerà il King, non escludo si possa allestire parallelamente il cartellone femminile per la Queen”.
