Di Redazione
La fusione tra le due principali realtà della pallavolo ferrarese, 4 Torri Ferrara e Sa.Ma. Portomaggiore, era un progetto ben avviato prima che l’emergenza coronavirus fermasse tutto il mondo della pallavolo. Ma il presidente del Comitato Territoriale Fipav di Ferrara, Alessandro Fortini, crede ancora nella possibilità di portare a termine l’iniziativa, come spiega in un’intervista a La Nuova Ferrara: “Io credo sempre che due necessità possano fare un’opportunità“.
“È un anno e mezzo che ne parliamo – racconta Fortini – e siccome ne sto parlando con persone più che intelligenti e al contempo imprenditori seri, c’erano buoni presupposti per arrivare a fare una Serie A2 o A3. Purtroppo ora si è fermato tutto, ma riprenderemo il discorso. Un progetto vero, che comprenda magari sia ragazzi che ragazze, senza un ‘magnate’ che mette solo i soldi, avrebbe una sua logica per tutta la nostra provincia“.
Il presidente territoriale guarda anche a una ripresa che si annuncia non facile: “In provincia abbiamo circa 30 società. Stiamo pensando al loro futuro, visto che avranno una bella botta da curare: le palestre da pagare, le quote di adesione da restituire, gli sponsor che spariranno. La Fipav è sempre stata molto attenta al contesto e anche questa volta agirà: non so se direttamente, con aiuti specifici, o indirettamente, scontando per esempio le tasse gara, ma qualcosa farà“.