Di Redazione
Dopo la burrascosa separazione tra la Futura Volley Giovani e Caterina Cialfi, consumatasi ieri come un fulmine a ciel sereno, arriva anche la versione del coach Matteo Lucchini. Chiamato in causa dalla stessa giocatrice, che via social gli ha attribuito interamente la responsabilità del divorzio, l’allenatore della squadra bustocca dice a La Prealpina: “Negli ultimi tre anni Caterina ha giocato da noi usufruendo di alcuni privilegi derivanti dal fatto di frequentare una facoltà molto impegnativa (Medicina, n.d.r.). Si trattava di accordi presi con la società che le permettevano di saltare il 30% delle sedute di lavoro settimanale. Riflettendo attentamente sulle possibilità di ripresa degli allenamenti, mi è sorto il dubbio che non potesse più farcela“.
“La questione legata a Caterina – continua Lucchini – si è presentata come un punto interrogativo più grosso di quello che pensassi e me ne assumo la responsabilità. Ho dovuto prendere una decisione: giocare col fuoco rischiando di bruciare un progetto o fare una scelta drastica, ma giusta, supportata da concrete motivazioni“. La regista lamenta però di non essere stata messa al corrente della situazione: “L’ho informata il prima possibile – ribatte il coach – che, vista l’impossibilità concreta di programmare il futuro, non c’erano i presupposti per proseguire. Credo sia stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere, ma la reputo corretta visto quello a cui stiamo andando incontro“.
Per la sostituzione di Cialfi alla Futura circolano diversi nomi: il più “caldo” è quello di Cecilia Nicolini, quest’anno in B1 a Offanengo, ma si parla anche di Martina Balboni (Roma), Francesca Bonciani (Olbia) e Beatrice Agrifoglio, seconda palleggiatrice di Cuneo in A1.
