Di Redazione
La doppia promozione, e il contemporaneo approdo in Serie A2, ha sicuramente imposto alla dirigenza biancorossa diversi quesiti: quali giocatrici contattare, come rendere migliore la struttura societaria, e altre domande che in queste settimane hanno trovato e stanno trovando risposta.
Un solo dilemma, ne siamo certi, non è mai balenato nella testa di nessun rappresentante biancorosso: a quale allenatore consegnare questo compito. Perchè il coach sarà ovviamente il confermatissimo Matteo Lucchini.
Lucchini, già storico allenatore del giovanile nella vecchia Futura Volley, è presente sulla panchina bustocca sin dal giorno della rinascita. Le ultime due stagioni hanno portato a due promozioni, due Coppe Italia e la miseria di tre match persi, affidarsi a lui è stata quindi una scelta compiuta ad occhi chiusi; anche escludendo il computo sulla prima squadra, poi, il solo lavoro svolto per accrescere il settore giovanile fa di Matteo una vera e propria colonna portante del sodalizio biancorosso.
Abbiamo intervistato il coach per avere un parere sull’anno che verrà. Alla richiesta di un commento sul team costruito per affrontare la serie cadetta, l’intervista non può che cominciare con una battuta: “Siccome lo scorso anno ha portato fortuna, ripeto che questa è proprio la squadra che volevo! Scherzi a parte, siamo soddisfatti che il nostro volleymercato sia terminato senza grossi colpi di scena: gli ultimi annunci arriveranno nelle prossime settimane, per ora posso dire che abbiamo costruito un gruppo adatto alle mie filosofie e che rispecchia il gioco messo in campo nelle ultime due stagioni”. La serie A impone la presenza di atlete preparate ad affrontare numerose insidie: “La tipologia di giocatrice è la stessa ricercata nelle scorse campagne acquisti; le conferme hanno già dimostrato di saper gestire determinate situazioni, le novità si inseriranno senza problemi perché abbiamo cercato ragazze con determinati stimoli e desiderose di dare il 100%. Siamo contenti del lavoro svolto finora, siamo andati diretti sui profili che ci piacevano scommettendo così su atlete che hanno tanta voglia di fare”. E a proposito di scommesse da vincere, l’allenatore biancorosso non si nasconde: “La ciliegina potrebbe essere l’arrivo in biancorosso di Rebecca Latham: se l’opposta replicasse in Italia quello che ha dimostrato di saper fare al college, diventeremmo una squadra ancor più fastidiosa per le avversarie. Sarà di certo una sfida riuscire a porre la stessa attenzione psicologica con un’atleta che non parla la mia lingua”.
Questa avventura sarà una novità anche per coach Lucchini: dopo aver vinto tutto il possibile in Serie B, il “grande salto” è sembrato il passaggio più naturale del mondo. “Per il momento sto vivendo bene la situazione, in questo periodo sto preparando tutto con la necessaria tranquillità… Tra poco invece entrerò nelle mie solite paranoie e gestirò la situazione con la mia solita ‘pressione controllata’ che ormai mi contraddistingue: è il mio modo di sentire le partite e la preparazione, è ciò che mi ha sempre fatto andare avanti. Se non l’avessi, sarebbe grave!”. Ed è proprio la parte relativa alla preparazione – sia precampionato che prepartita – ad essere uno dei tratti distintivi della Futura vincitutto nell’ultimo biennio: Lucchini, come sempre, non vuole lasciare nulla al caso nemmeno in questa “landa inesplorata” chiamata A2: “Inizieremo ufficialmente l’avventura il 20 Agosto con un programma intenso, per arrivare dopo 10 giorni alla prima amichevole già organizzata con la Tecnoteam Albese; distribuiremo quindi le altre sfide durante l’estate, fino ad arrivare alla fatidica domenica 6 Ottobre, data di inizio del campionato. Sarà una stagione impegnativa, e sarà una novità per tutti: ovviamente aumenteremo il numero degli allenamenti e abbiamo allargato lo staff, purtroppo abbiamo perso alcuni elementi ma abbiamo integrato altre figure di grande valore”.
Parole importanti e degne di una programmazione lungimirante: la stessa lungimiranza che sta portando la Futura a legittimare il proprio ruolo anche all’interno del mondo giovanile. I trionfi provinciali e gli ottimi riconoscimenti sia a livello regionale che nazionale, arrivati già nell’anno della rinascita del sodalizio FVG, non sono certo casuali ma figli di un lavoro intenso; il primo ad esserne consapevole è proprio Lucchini, che finora ha rivestito il ruolo di referente tecnico delle Under biancorosse. “Forse ho speso più energie per il giovanile che per la creazione della prima squadra!”, scherza (ma neanche troppo) il coach. “La passata stagione è stata strepitosa per i nostri livelli, e ora puntiamo a fare ancora meglio: la gestione congiunta con Gorla sarà ancora determinante, nonostante ci siano state malelingue pronte a celebrare il funerale di questa joint-venture. Sarà proprio Giordano Maiocchi il referente sportivo giallonero, insieme a Irene Ranalletti che da quest’anno diventerà il referente tecnico per il mondo Under della Futura; andrà quindi a coordinare tutto il nostro movimento giovanile coadiuvata da Alessandro Mazza”.
La continuazione del lavoro insieme a Ranalletti, vero e proprio punto di riferimento per le giovani pallavoliste, fa sbilanciare coach Lucchini in una previsione: “Senza voler sminuire le altre categorie, quest’anno stupiremo sul minivolley: avere qui il riferimento numero uno, la persona che insieme a poche altre – tra cui Lucchetta e Mencarelli – ha messo in piedi tutto il sistema a livello nazionale, vuol dire avere un valore aggiunto incredibile. Proprio questa categoria dovrà avere per noi un’importanza capitale; con coach Mazza, poi, Irene coordinerà le nostre squadre èlite di Under 14, Under 16 e Under 18 che andranno a competere nelle competizioni provinciali, regionali e spero anche nazionali”.
La voglia di creare un polo giovanile sempre più di livello elevato ha portato la società a consolidare, o a stringere, vecchie e nuove amicizie: “La regola del ‘chilometro zero’ prosegue, vogliamo creare atlete interessanti intorno al nostro territorio. Oltre a quella con Gorla continuerà la collaborazione ormai storica che abbiamo con la Kolbe Legnano, nello stesso territorio abbiamo inoltre avviato un percorso con un’altra società storica come la Focol; infine abbiamo stipulato un accordo importante con la Pallavolo Insubria di Gallarate che ha Massimo Pacifico, uno dei grandi allenatori della provincia di Varese, come responsabile tecnico. Con queste società non abbiamo cercato solo un’intesa di facciata, ma ci sarà una collaborazione attiva: una struttura complessa ma molto, molto interessante”.
La chiacchierata con il coach si chiude con l’obbligatoria richiesta di una chicca per il prossimo campionato cadetto: “Una chicca? Vogliamo stupire anche quest’anno. Questo non significa che il nostro obiettivo è la promozione, sia ben chiaro: ma non ci poniamo limiti e sono sicuro che saremo una bella sorpresa anche in Serie A2!”.
(Fonte: comunicato stampa)