Galeotto fu Instagram: giocatrice americana perde il posto e denuncia l’allenatrice

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Di Redazione

Perde il posto in squadra e denuncia l’Università e la sua allenatrice: la vicenda è curiosa perché vede al centro dell’attenzione i social network e in modo particolare Instagram.

La protagonista della vicenda si chiama Shalom Ifeanyi, ha diciannove anni ed è una splendida ragazza afroamericana di Cincinnati: bellissima e con misure esplosive. Potenzialmente una modella prima ancora che una giocatrice di pallavolo.

Shalom, come tutte le ragazze della sua età, è molto libera per quanto concerne la propria immagine e a volte azzarda foto un po’ succinte sul suo profilo Instagram che conta tremilaseicento follower e che per altro è privato e dunque non visibile da chiunque. Ma tra chi la segue c’era la sua allenatrice che ha ritenuto troppo sexy alcuni suoi scatti mettendola fuori squadra perché il suo profilo social non sarebbe in linea con l’immagine che l’Università di Cincinnati vuole dare delle proprie giocatrici. La vicenda, che risale alla scorsa estate, finirà in tribunale.

Shalom ha dato a un avvocato l’incarico di portare in giudizio la sua allenatrice, Molly Alvey, con l’accusa di discriminazione razziale e sessuale. L’azione legale comprende anche gli screenshot di uno scambio di messaggi di testo e di mail avvenuti tra la ragazza e la sua allenatrice. Subito dopo la decisione del tecnico di metterla fuori squadra, Shalom ha cancellato le foto incriminate, alcuni scatti in bikini a bordo piscina, ma questo non è bastato a ridarle il posto. Di qui la decisione della ragazza di portare la vicenda davanti ai giudici.

La giocatrice per il momento è rimasta alla University of Cincinnati per proseguire i suoi corsi ma è ancora senza squadra e anche per questo ha chiesto danni morali e materiali per una potenziale carriera da professionista che senza la visibilità dei tornei collegiali ed NCAA le è stata negata.

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