Di Redazione
Mercoledì 19 ottobre alle 20:30 Puliti e compagni scendono in campo con il Monge-Gerbaudo Savigliano per la terza giornata di Serie A3 Credem Banca, con l’obiettivo di conquistare la prima vittoria dopo l’esordio amaro di Parma e la prima in casa con Fano, in cui non sono arrivati punti.
La gara infrasettimanale al PalaSanGiorgio si preannuncia un’insidia per il team pavese: il MongeGerbaudo, dopo una prima sconfitta al tie break con i Diavoli Rosa all’esordio, arriva alla sfida con Garlasco forte del bottino pieno conquistato nell’anticipo della seconda giornata con Bologna. La Moyashi Garlasco, una manciata di giorni dopo la sconfitta con Fano, deve invece riordinare le idee per presentarsi a Savigliano con il mindset giusto per cercare di riscattarsi dal doppio stop di inizio stagione.
Coach Vittorio Bertini spiega la complessità della gara, a pochi giorni dal ko con la Vigilar Fano: “In questi casi non si lavora in termini quantitativi, ma si lavora in termini qualitativi. Il che può anche non essere per forza di cose un lavoro su battuta, bagher, etc., ma dobbiamo trovare anche degli equilibri nostri di relazione, relazione che è una parte preponderante del gioco. Cercheremo di andare a Savigliano “riposati”, e sarà difficile: fare oltre 150 km infrasettimanali è l’insidia maggiore“.
Anche Stefano Giannotti racconta il peso della sfida: “Un impegno infrasettimanale è sempre un po’ complicato da gestire. Non solo per la vicinanza tra questo impegno e quello di domenica scorsa, ma anche per il momento che stiamo vivendo, in cui le cose non stanno andando per il meglio e devono ancora essere guidate verso la giusta direzione. Mentalmente sarà una gara difficile da affrontare. Fisicamente ci sono un po’ di acciacchi, ma penso sia normale dopo una partita abbastanza combattuta che ci ha visto uscire con le ossa rotte. Savigliano arriva da un momento favorevole, avendo portato a casa 3 punti sabato. Per quanto possa aver vinto 3 a 1 con Bologna, comunque è una squadra nelle nostre corde e nelle nostre possibilità“.
L’opposto padovano, non certo digiuno di esperienza, ha chiaro l’approccio con cui scendere in campo a Savigliano: “Noi veniamo da una sconfitta che invece di averci fatto capire dove dobbiamo lavorare, ha creato molti dubbi. Sarà importante andare là con la consapevolezza che le cose le sappiamo fare, ma che occorre metterci quel pizzico di voglia e cattiveria che
richiede questo campionato, in cui le altre squadre scendono in campo con il coltello tra i denti. Senza questa cattiveria iniziamo a giocare alle 20.30 e in un’ora abbiamo già finito. Certo, una trasferta in settimana non aiuta, però siamo a inizio anno: qualche acciacco è gestibile e le pile sono abbastanza cariche!“. Agonismo e fiducia sono quindi le chiavi per poter dar battaglia in una sfida in cui sarà la testa, ancora più che la tecnica, a determinare la qualità del gioco.
(fonte: Comunicato Stampa)